L'EVENTO – Presentate presso la Camera di Commercio genovese le finali di Serie A1 e il primo turno di Fed Cup. Grandi progetti, forte unità d'intenti e una produzione TV senza precedenti.

Da Genova, Riccardo Bisti – 25 novembre 2014

 

Un tempo si chiamava Strada Nuova. Oggi si chiama Via Garibaldi ed è Patrimonio dell'UNESCO. Se la Serie A1 di tennis voleva rilanciarsi, lo ha fatto in grande stile, scegliendo questa elegante via di Genova come sede per le presentazione delle finali del prossimo 6-7-8 dicembre, nonché del primo turno di Fed Cup tra Italia e Francia. In un'elegante sala messa a disposizione dalla Camera di Commercio, tante autorità cittadine e non solo si sono date appuntamento per certificare, ancora una volta, il ruolo di Genova come città-guida del tennis nazionale. Un ruolo che la città non vuole perdere, come ha detto l'Assessore allo Sport della Regione Liguria Matteo Rossi: “Auspico che Genova possa diventare la sede fissa, o almeno in alternanza con altre città, delle finali di Serie A1”. In rappresentanza della FIT c'erano Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli, vincitori di ben 17 edizioni della Serie A1 tra gli anni 50 e 60 (nove la Pericoli, otto Pietrangeli). “Questo campionato era scomparso, è bello che sia tornato l'amore per i Campionati Nazionali – ha detto Pietrangeli – tanti anni fa, mi capitò di non andare a New York perchè dovevo giocare i Campionati Italiani. Ultimamente c'è stato un riavvicinamento verso questa competizione, conosco bene la realtà del Circolo Canottieri Aniene e sono certo che Genova sarà una cornice adeguata. Fu proprio in questa città che giocai i miei primi campionati junior”. Il concetto di “Grande Città” è un po' la grande scommessa di queste finali. Lo sa bene l'organizzatore Ernesto De Filippis, che con la sua MCA Events ha riservato addirittura il 105 Stadium. “E' la terza volta che la FIT mi affida l'organizzazione di un evento di Fed Cup, e grazie all'aiuto della Regione Liguria abbiamo provato a portare anche la Serie A1 in una grande città dopo che per anni le finali si sono giocate in piccoli centri. Il nostro obiettivo è rivalutare l'evento con allestimenti degni di un grande torneo, tra cui un'Area Hospitality. Senza contare il comfort riservato a tutti gli spettatori. Quando ho rivelato a Sergio Palmieri che sono già stati venduti 800 abbonamenti per le tre giornate, mi ha chiesto se avessi per caso aggiunto uno zero alla cifra. Si tratta di un numero importante, decisamente più alto rispetto alle ultime edizioni”. Al contrario, la Fed Cup è un evento che “si lancia da solo”. Nonostante questo, De Filippis ha in mente tante iniziative per coinvolgere la città e partnership importanti. Già attiva la biglietteria, con costi oscillanti tra i 35 e i 90 euro per entrambe le giornate e ben 450 prenotazioni già arrivate dalla Francia. Grazie alla partnership con BEST Union, sarà possibile stamparsi i tagliandi direttamente da casa evitando code alle biglietterie. Il sito di riferimento è www.vivaticket.it.

 

COMITATO D'ECCELLENZA

A supportare gli eventi ci sarà un ente pubblico-privato che si è costituito lo scorso 18 novembre, il “Comitato Tennis Genova 2014-2015”, con rappresentanti delle istituzioni e imprenditori privati che da tempo si occupano di promuovere il tennis nel capoluogo ligure, in particolare con il AON Open Challenger, uno dei tornei italiani più ricchi e importanti. A Regione, Consiglio Comunale e Camera di Commercio si aggiungono i membri dell'associazione “Mytennis” Mauro Iguera (presidente del Park Genova e AD di Cambiaso Risso), Fernanda e Stefano Messina (della Ignazio Messina SPA) e Giovanni Mondini di ERG. “Insieme organizziamo il challenger e abbiamo impedito la dismissione del Centro Sportivo di Valletta Cambiaso – ha detto Mauro Iguera – per questi due eventi, il nostro obiettivo sarà mettere a disposizione le nostre conoscenze per fare si che l'evento abbia il massimo successo. Si lavora senza gelosie né invidie, come dimostrano i tanti sponsor del challenger, dove operano in sinergia aziende solitamente concorrenti”. Iguera, ancora deluso per la sconfitta del suo Park, ma assolutamente entusiasta del progetto, ha proseguito: “A Genova abbiamo dato un'impiantistica professionale alla Serie A1. Tre anni fa abbiamo trovato un campionato che non era degno del nome che aveva, e lo abbiamo rilanciato aprendo i nostri circoli alla città. Abbiamo investito molto e si è creato un certo interesse dell'opinione pubblica. So che Ernesto De Filippis ha un'opzione per il secondo anno: dovremo lavorare tutti insieme e meritarci la conferma per il 2015. Da parte mia, raccomanderò a tutti i soci del Park di andare al 105 Stadium e sostenere le squadre genovesi”. Poco più in là, il presidente del Tennis Club Rodolfo Lercari, con la cravatta del suo circolo, annuiva e ringraziava. Tra l'altro, il TC Genova 1893 era fortemente rappresentato nella conferenza: c'erano Mauro Balestra e Renato Del Santo per il team maschile, mentre per quello femminile c'erano Marco Lubrano e le sorelle Valentina e Giorgia Mortello: la prima ha vinto la Serie A1 nel 1998, la seconda vorrebbe imitarla tra dieci giorni. “La Fed Cup si promuove da sola – ha concluso Iguera – a parte la rivalità con la Francia, stiamo parlando di due squadre che hanno vinto 6 Fed Cup negli ultimi 16-17 anni”.

 

DIRETTA IN ULTRA HD

Le finali di Serie A1 sono un evento di proprietà della FIT, e sembra esserci tutta l'intenzione di dare massima importanza e visibilità tramite gli organi di comunicazione federali, tra cui il canale televisivo SuperTennis, rappresentato dall'AD Beatrice Coletti, che ha rivelato una succosa novità proprio per il ponte dell'Immacolata: “Oltre ad offrire l'evento in HD, ci sarà per la prima volta una ripresa in 4K, un ultra HD di nuova generazione le cui immagini sono quattro volte più nitide rispetto all'attuale alta definizione. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla partnership con nomi di prestigio come Grass Valley, Broadcast Solutions e In Media”. La trasmissione in 4K sarà disponibile grazie alla collaborazione con Eutelsat, che trasmetterà la tre giorni del 105 Stadium sul satellite Hotbird, tramite il suo canale 4K1.Si tratta di una produzione pressochè inedita – continua la Coletti – in Italia è stata utilizzata soltanto per la beatificazione dei papi”. Eutelsat, in collaborazione con SuperTennis, si conferma dunque apripista nella tecnologia tennistica: nel 2006 furono i primi a produrre un torneo in HD (il Roland Garros in collaborazione con France Television), e proprio nel 2014 hanno inaugurato il 4K nello Slam parigino. SuperTennis non si limiterà alla diretta degli incontri, ma ogni giornata sarà inaugurata da uno studio introduttivo di 15 minuti (alle 15.15 del 6 dicembre, alle 10.45 il 7 e l'8). “Nel 2014, il canale ha fatto registrare un incremento degli ascolti del 38%, un dato che mi rende particolarmente orgogliosa” ha concluso la Coletti.