SERIE A1 – Il TC Genova artiglia il 3-3 grazie alla tigna di Starace e all'estro di Motti. Come per le donne, lo scudetto si giocherà al doppio di spareggio: Starace-Basso vs. Bolelli-Santopadre.
Dall'inviato a Genova, Riccardo Bisti – 8 dicembre 2014
(Foto Costantini – FIT / E' di Costantini anche la foto in home page)
L'erezione agonistica non è durata fino alla fine. Un set da antologia di Vincenzo Santopadre non è bastato per regalare lo scudetto al Circolo Canottieri Aniene. Con il titolo ad un passo, ma sotto di un set e di un break, il duo Santopadre-Cipolla ha tirato fuori alcuni game da antologia, con il 43enne romano assoluto protagonista. Gli riusciva qualsiasi cosa, e trasmetteva una grinta e una positività eccezionali. E ha trascinato anche Cipolla. Ma nel super tie-break hanno avuto la meglio la solidità di Potito Starace e l'estro di Alessandro Motti, top-150 nel ranking di specialità, che ha infilato quelle 2-3 giocate capaci di fare la differenza. Il Circolo Canottieri Aniene ha annusato lo scudetto, con un pubblico ormai fuori controllo dall'entusiasmo. Persino gli algidi Simone Bolelli e Matteo Berrettini si sono fatti trascinare dal tifo e dalla passione. Ma neanche il TC Genova, che vede questo scudetto come una missione, ha mollato. Il pluriscudettato Starace, già vincitore dal 2006 al 2009, ha messo in campo una grinta notevole, una tigna che gli vediamo soprattutto nelle gare a squadre. E poi, nonostante sia un terraiolo, è un ottimo doppista. Il suo palmares, con 6 titoli ATP nella specialità, parla chiaro. E' stata una partita molto coinvolgente, bella per qualità e intensità di emozioni. I picchi di rendimento più alti li ha avuti il TC Genova, che infatti si è imposto nel tie-break del primo set e ha preso un break di vantaggio nel secondo. Ma è cambiato tutto sul 2-1 e 40-30. Santopadre ha giocato un punto eccezionale, recuperando una palla “dalla spazzatura”, per usare un termine cestistico.
DOPPIO DI SPAREGGIO
Da quel momento è cambiato tutto. Vincenzo è diventato un leone, infilando un capolavoro dopo l'altro. Quattro game consecutivi hanno rovesciato la partita, portando il Circolo Canottieri Aniene a pochi punti dallo scudetto. Lì sono stati bravissimi Starace-Motti, capaci di salire subito 2-0 e picchiando duro su Flavio Cipolla. Una gran risposta di Motti ha dato l'importante punto del 7-4, e ha ammortizzato il successivo doppio fallo. Cipolla era nervoso, forse un po' frustrato perchè sapeva che non avrebbe giocato il doppio di spareggio. Nel super tie-break non c'è margine, e infatti il TC Genova ha siglato l'ultimo punto con Starace, che sarà carico come una molla nel doppio di spareggio. Le regole impongono di schierare necessariamente un elemento del vivaio o un “8+”. Per questo, il TC Genova ha scelto di affiancargli Andrea Basso. In casa Aniene, Vincenzo Santopadre si è sentito di giocare e sarà lui ad affiancare Simone Bolelli anziché Matteo Berrettini, più fresco ma certamente più acerbo. All'ora di cena scopriremo il nome del club Campione d'Italia.
TENNIS CLUB GENOVA 1893 – CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE 3-3
Andrea Basso (TC Genova) b. Vincenzo Santopadre (CC Aniene) 6-3 6-3
Simone Bolelli (CC Aniene) b. Potito Starace (TC Genova) 6-2 7-5
Flavio Cipolla (CC Aniene) b. Edoardo Eremin (TC Genova) 6-4 5-7 6-3
Bolelli/Berrettini (CC Aniene) b. Basso/Picco (TC Genova) 6-2 6-3
Motti/Starace (TC Genova) b. Cipolla/Santopadre (TC Genova) 7-6 3-6 10/6