Il 2015 sarà un anno fondamentale per Dominic Thiem. Il giovane austriaco, ormai stabilmente tra i top-50, punta a diventare un top-player. La stagione non è iniziata benissimo, con la sconfitta al primo turno di Auckland per mano di Jan Lennard Struff. Thiem si è presentato con un'importante novità: non gioca più con la Head Prestige ma è passato in casa Babolat, in particolare con la Pure Storm. "Si tratta di due racchette più o meno equivalenti – ha detto il coach Gunther Breznik – anche la Head è molto buona, ma Dominik si è trovato molto bene con la Babolat. Gli è parsa molto confortevole, allora l'ha preferita". Quando gli hanno chiesto se il cambiamento gli porterà vantaggi economici, Breznik ha preferito glissare. "Non saprei, è stata una decisione personale del giocatore. Non dirò altro". Per Babolat è certamente un buon colpo, tra i più interessanti del tennis-mercato. L'acquisto di Thiem si aggiunge a quello di Heather Watson. Anche lei passata alla Pure Storm.. Il giovane austriaco, ormai stabilmente tra i top-50, punta a diventare un top-player. La stagione non è iniziata benissimo, con la sconfitta al primo turno di Auckland per mano di Jan Lennard Struff. Thiem si è presentato con un'importante novità: non gioca più con la Head Prestige ma è passato in casa Babolat, in particolare con la Pure Storm. "Si tratta di due racchette più o meno equivalenti – ha detto il coach Gunther Breznik – anche la Head è molto buona, ma Dominik si è trovato molto bene con la Babolat. Gli è parsa molto confortevole, allora l'ha preferita". Quando gli hanno chiesto se il cambiamento gli porterà vantaggi economici, Breznik ha preferito glissare. "Non saprei, è stata una decisione personale del giocatore. Non dirò altro". Per Babolat è certamente un buon colpo, tra i più interessanti del tennis-mercato. L'acquisto di Thiem si aggiunge a quello di Heather Watson. Anche lei passata alla Pure Storm.