L’Australia piange Hewitt e Stosur
Sessione serale da dimenticare per i tifosi australiani, che hanno perso in un colpo solo i due veterani d’oro, Lleyton Hewitt e Samantha Stosur. Gli organizzatori li hanno piazzati entrambi sulla Rod Laver Arena, uno via l’altro, ma nemmeno il pubblico del Centrale è bastato per salvarli. ‘Rusty’ ha infiammato lo stadio per due set, volando avanti 6-2 6-1 in un’ora contro un Benjamin Becker fallosissimo. Poi il tedesco ha aggiustato il tiro e pareggiato i conti (6-3 6-4), prima di salire in cattedra nel quinto, dominato sino al 6-2 finale, che dopo 3 ore e 3 minuti l’ha promosso al terzo round. Un traguardo che gli mancava addirittura dallo Us Open del 2006, quando arrivò agli ottavi mettendo fine nel turno precedente alla carriera di Andrè Agassi. Hewitt invece, almeno per ora, non ne vuole sapere. Un doppio 6-4 è invece risultato fatale alla Stosur, che continua a pagare la tensione dei tornei casalinghi, e ha lasciato l’Australia senza giocatrici al terzo round del torneo femminile. La trentenne di Brisbane ha ceduto in appena 77 minuti alla statunitense Coco Vandeweghe, più incisiva dei momenti importanti. Sessione serale da dimenticare per i tifosi australiani, che hanno perso in un colpo solo i due veterani d’oro, Lleyton Hewitt e Samantha Stosur. Gli organizzatori li hanno piazzati entrambi sulla Rod Laver Arena, uno via l’altro, ma nemmeno il pubblico del Centrale è bastato per salvarli. ‘Rusty’ ha infiammato lo stadio per due set, volando avanti 6-2 6-1 in un’ora contro un Benjamin Becker fallosissimo. Poi il tedesco ha aggiustato il tiro e pareggiato i conti (6-3 6-4), prima di salire in cattedra nel quinto, dominato sino al 6-2 finale, che dopo 3 ore e 3 minuti l’ha promosso al terzo round. Un traguardo che gli mancava addirittura dallo Us Open del 2006, quando arrivò agli ottavi mettendo fine nel turno precedente alla carriera di Andrè Agassi. Hewitt invece, almeno per ora, non ne vuole sapere. Un doppio 6-4 è invece risultato fatale alla Stosur, che continua a pagare la tensione dei tornei casalinghi, e ha lasciato l’Australia senza giocatrici al terzo round del torneo femminile. La trentenne di Brisbane ha ceduto in appena 77 minuti alla statunitense Coco Vandeweghe, più incisiva dei momenti importanti.