Le parole di Victoria Azarenka dopo la sconfitta contro Elena Rybakyna in semifinale all’Australian Open. La tennista ha analizzato la propria prestazione e si è trovata costretta a dover precisare quale sia la propria posizione in merito agli argomenti di politica che, in questi giorni, stanno invadendo i campi di Melbourne Park.

Victoria Azarenka ha perso la propria semifinale all’Australian Open contro Elena Rybakina. La bielorussa non è stata in grado di mettere in campo la versione migliore di sé, come aveva invece fatto in gran parte delle partite precedenti. “Non posso dire di essere orgogliosa di come ho giocato. – Ha esordito in conferenza stampa. – Non penso di aver giocato un buon tennis. Sono orgogliosa di come ho lottato e ho provato, ma non mi sono sentita in grado di giocare bene soprattutto nei momenti importanti, quando ho avuto delle opportunità. Ora cercherò di rielaborare questa sconfitta e analizzare questo mese in Australia, poi guarderò al resto dell’anno e a cosa posso fare.

La chiacchierata con la stampa specializzata è poi continuata in un clima abbastanza teso. Un giornalista ha chiesto se la situazione geopolitica che sta vivendo in questi mesi la Bielorussia, alla luce anche della manifestazione pro-Russia svoltasi proprio nella cornice del torneo, a cui ha preso parte, tra gli altri, il padre di Djokovic, potesse avere avuto un’influenza sulla partita. “Non so cosa tu voglia che io dica. Qualsiasi risposta io dia ora verrà manipolata nel modo in cui desideri. Ciò che mi addolora è ciò che sta realmente accadendo nel mondo. Sono un’atleta, mi stai chiedendo cose che forse secondo qualcuno sono sotto il mio controllo, ma io non credo sia così.” – Ha replicato la tennista, e il giornalista ha rincarato la dose: “Sei in grado di prendere le distanze completamente dalla situazione? Ti preoccupa? Pensi che possa essere in qualche modo difficile anche per Novak?” – “Non so cosa possa entrarci Novak in questa situazione, ad essere onesta. Ho parlato questa mattina con un membro della sicurezza che mi accompagna ogni giorno sui campi di allenamento e mi ha spiegato cosa fosse accaduto. Non so cosa possiate volere che noi facciamo in merito. Parlarne? Non ho idea di quale sia il fine con cui portate avanti questa discussione. Questi avvenimenti non hanno niente a che vedere con i giocatori, ma continuate a cercare di trascinarci in queste cose.

Superata la parentesi geo-politica, con grande sollievo di Azarenka, si è tornati a parlare di tennis, e la due volte campionessa del torneo ha commentato così la prestazione di colei che l’ha battuta, Elena Rybakina: “Penso sia una grande tennista. Ha grandi armi a disposizione e se migliora in un paio di aspetti giocherà ancora meglio. Non ha ancora dimostrato una grande continuità. Sono curiosa di vederla tra cinque anni, sarà interessante.