La barba di Fognini e Bolelli, la riabilitazione di Del Potro, la (scarsa) simpatia di Ivo Karlovic, la passione di mamma-Murray, l'immancabile Stakhovsky e tanto altro. Tutta la scorsa settimana in dieci colpi… social.
Fognini è interista e simpatizza per il Genoa, Bolelli è milanista. Ma i complimenti di un campione come Alex Del Piero vanno ben oltre la fede calcistica. Lo scorso anno l'ex capitano della Juventus fece una comparsata al torneo di Sydney, ora non vive più in Australia, ma non ha perso la passione per il tennis.
Talvolta Fognini lo fa penare, ma gli ha dato anche tante soddisfazioni. Coach Josè Perlas ha celebrato l’ultima con una bella foto di gruppo, direttamente dagli spogliatoi di Melbourne Park. C’è tutto il team australiano: Fognini e Bolelli, il coach spagnolo, Giancarlo Petrazzuolo e il trainer Max Tosello.
E come per ogni torneo vinto, scatta la promessa: via la barba. A volte bastano appena cinque minuti per tornare sedicenni, ma per quella coppa l'ha fatto più che volentieri. L'importante è che Flavia Pennetta non lo porti con sé al supermercato, onde evitare che qualcuno le faccia i complimenti per il bel figliolo…
Stavolta è toccato (giustamente) radersi anche al compagno di doppio, che non lo faceva da un pezzo. Peccato non abbia più i lunghi capelli raccolti di inizio carriera, altrimenti potremmo quasi tornare indietro di dieci anni. E anche se Simone non è più una giovane promessa, quest'anno ci farà divertire.
Fa un po’ strano che una supercampionessa, al 19esimo titolo Slam, ringrazi uno per uno tutti i membri della sua famiglia. Ma sappiamo bene quanto l’americana ci tenga. E allora spazio a padre, madre, Venus e pure le sorellastre Isha e Lyndrea, nate dalle prime nozze di mamma Oracene.
No, Ivo Karlovic non sta segnalando una scossa di terremoto. La sua è una battuta, mal riuscita, sulla Williams. Serena ha festeggiato il successo a Melbourne saltellando fino al proprio angolo, e il gigante croato non ha saputo tenere a freno le dita. Risultato da rivedere. Caro Ivo, puoi fare di meglio.
Passano gli anni, ma Judith Murray non perde la sua passione numero uno. Non è quella per i dolci, postati a ripetizione sul suo account Twitter, ma per il bel ‘Deliciano’ Lopez. Sarebbe carino scoprire per chi tiferebbe in un match contro il figlio. Dopotutto, Andy ha già battuto il mancino di Toledo 9 volte su 9…
Magnus Norman ha ragione. La situazione del tennis maschile australiano è in forte rilancio, con tanti talenti aiutati dalle guide giuste, più uno Slam in casa e ottimi servizi. L’ex numero due del mondo non è di certo il tipo che sta a guardare, e per la sua Svezia si è attivato in prima persona.
Se si parla di tennis e Twitter, Sergiy Stakhovsky non può mancare. Ogni settimana l'ucraino regala qualche perla, stavolta ai danni di Andy Murray. O meglio, a favore delle parole di Ernest Gulbis, schieratosi apertamente contro la monotonia delle interviste dei top player. Come dargli torto?
Quando pensate a un tennista ai box per infortunio, come lo immaginate? In palestra a lavorare duro per bruciare le tappe, o comodo in poltrona a guardare i colleghi? Beh, prima di iniziare la riabilitazione Del Potro preferisce spassarsela in spiaggia con gli amici. Alzi la mano chi avrebbe fatto diversamente.
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