Ovvia delusione in casa francese dopo il 2-0 che ha portato l'Italia ad appena un punto dalla semifinale. “Era il peggiore scenario possibile – ha detto Amelie Mauresmo – la Giorgi è stata eccezionale, ha mostrato un livello altissimo dalla prima all'ultima palla. Dove può arrivare? Difficile leggere nel futuro, ma se in passato sbagliava qualcosa, se adesso riesce a rimanere regolare è molto pericolosa. Nel primo match, la Errani è stata un filo più solida rispetto alla Garcia. Direi che la mia giocatrice ha avuto le sue chance, ma la solidità di Sara ha fatto la differenza. Non ho grossi rimpianti, tutte le ragazze hanno fatto del loro meglio. Se proprio devo trovare un rimpianto, la Garcia avrebbe potuto fare qualcosa di più al servizio. La Errani, invece, è davvero solida. Non ha regalato nulla”. Adesso per la Francia si fa durissima, avrebbero bisogno di un'impresa. Una giornalista francese ha chiesto alla Mauresmo se un'eventuale rimonta sarebbe un exploit o un miracolo. Amelie ha tergiversato, ha sorriso un po' amaro…”No, è ancora possibile. Direi un exploit. Un grande exploit”.Caroline Garcia era amareggiata, ma soprattutto stanca. Il match contro la Errani l'ha sfibrata sul piano fisico. “Sara è stata molto brava, arrivava su tutte le palle e rimandava tutto di là. Io ho fatto qualche errore di troppo”. Caroline ha comunque spiegato di aver sofferto molto sul piano fisico. “La cosa più brutta di questa partita è stata la difficoltà con cui ho ottenuto alcuni game molto duri, poi in 30 secondi perdevo il game successivo. E' stato molto frustrante”. Per la Garcia, il problema principale è stata la durezza degli scambi. “La Errani non sbaglia una palla, potrebbe stare anche tutto il giorno a palleggiare. Io ho provato ad allenarmi in settimana con Alize Cornet sugli scambi più lunghi, ma con lei non è la stessa cosa. Posso provare a scambiare il più a lungo possibile, ma non è il mio gioco e a un certo punto devo provare a spingere”. Stavolta le è andata male. (Ri. Bi.)Alize Cornet è una ragazza molto simpatica. Ha trovato la forza di sorridere anche dopo la netta sconfitta contro Camila Giorgi. Una sconfitta netta, senza attenuanti. “A differenza degli altri match, dove lei aveva sbagliato qualcosa, stavolta è stata perfetta. In passato avevo avuto le mie chance e le avevo sapute cogliere. Stavolta non ho avuto mezza opportunità. Dovrò analizzare bene cosa è successo e fare meglio la prossima volta”. Un'affermazione su tutte ha reso l'idea della qualità della prestazione della Giorgi. “Ho avuto la sensazione di essere spettatrice del mio incontro” ha sospirato la Cornet, che poi ha pronunciato la frase del giorno quando le hanno chiesto un parere sul match di domenica contro la Errani. “Oddio…non so se è meglio giocare contro un martello pneumatico o un'ulcera”.Ovvia delusione in casa francese dopo il 2-0 che ha portato l'Italia ad appena un punto dalla semifinale. “Era il peggiore scenario possibile – ha detto Amelie Mauresmo – la Giorgi è stata eccezionale, ha mostrato un livello altissimo dalla prima all'ultima palla. Dove può arrivare? Difficile leggere nel futuro, ma se in passato sbagliava qualcosa, se adesso riesce a rimanere regolare è molto pericolosa. Nel primo match, la Errani è stata un filo più solida rispetto alla Garcia. Direi che la mia giocatrice ha avuto le sue chance, ma la solidità di Sara ha fatto la differenza. Non ho grossi rimpianti, tutte le ragazze hanno fatto del loro meglio. Se proprio devo trovare un rimpianto, la Garcia avrebbe potuto fare qualcosa di più al servizio. La Errani, invece, è davvero solida. Non ha regalato nulla”. Adesso per la Francia si fa durissima, avrebbero bisogno di un'impresa. Una giornalista francese ha chiesto alla Mauresmo se un'eventuale rimonta sarebbe un exploit o un miracolo. Amelie ha tergiversato, ha sorriso un po' amaro…”No, è ancora possibile. Direi un exploit. Un grande exploit”.
Caroline Garcia era amareggiata, ma soprattutto stanca. Il match contro la Errani l'ha sfibrata sul piano fisico. “Sara è stata molto brava, arrivava su tutte le palle e rimandava tutto di là. Io ho fatto qualche errore di troppo”. Caroline ha comunque spiegato di aver sofferto molto sul piano fisico. “La cosa più brutta di questa partita è stata la difficoltà con cui ho ottenuto alcuni game molto duri, poi in 30 secondi perdevo il game successivo. E' stato molto frustrante”. Per la Garcia, il problema principale è stata la durezza degli scambi. “La Errani non sbaglia una palla, potrebbe stare anche tutto il giorno a palleggiare. Io ho provato ad allenarmi in settimana con Alize Cornet sugli scambi più lunghi, ma con lei non è la stessa cosa. Posso provare a scambiare il più a lungo possibile, ma non è il mio gioco e a un certo punto devo provare a spingere”. Stavolta le è andata male. (Ri. Bi.)
Alize Cornet è una ragazza molto simpatica. Ha trovato la forza di sorridere anche dopo la netta sconfitta contro Camila Giorgi. Una sconfitta netta, senza attenuanti. “A differenza degli altri match, dove lei aveva sbagliato qualcosa, stavolta è stata perfetta. In passato avevo avuto le mie chance e le avevo sapute cogliere. Stavolta non ho avuto mezza opportunità. Dovrò analizzare bene cosa è successo e fare meglio la prossima volta”. Un'affermazione su tutte ha reso l'idea della qualità della prestazione della Giorgi. “Ho avuto la sensazione di essere spettatrice del mio incontro” ha sospirato la Cornet, che poi ha pronunciato la frase del giorno quando le hanno chiesto un parere sul match di domenica contro la Errani. “Oddio…non so se è meglio giocare contro un martello pneumatico o un'ulcera”.
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