Lo svizzero accetta di giocare il neonato torneo ATP di Istanbul, l'ex Dutch Open vinto anche da Rod Laver. Tornerà a giocare tre eventi di fila per la prima volta dal 2010. Una scelta strana: difficile capirne le ragioni. 

Le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno trovato conferma. A sorpresa, Roger Federer ha aggiunto alla sua programmazione il neonato torneo ATP di Istanbul, in programma dal 27 aprile al 4 maggio. Per la prima volta, il circuito ATP sbarca in Turchia. E per la prima volta il campione svizzero si recherà nel paese. Non accadeva dal 2010 che Roger partecipasse a tre tornei di fila sulla terra battuta. Allora, oltre a Roma e Madrid, aveva giocato all'Estoril. Il torneo di Istanbul nasce dalle ceneri di un evento che ha avuto una storia molto travagliata. In origine era il Dutch Open, torneo estivo su terra battuta. Nato nel 1959, si è giocato fino al 1994 a Hilversum. L'anno dopo si è spostato ad Amsterdam, salvo trasferirsi definitivamente ad Amersfoort nel 2002. Col tempo ha perso il prestigio che aveva nei primi anni, tanto che nel 1962 si impose nientemeno che Rod Laver. E non fu un anno qualsiasi, visto che nel 1962 l'australiano firmò il primo dei suoi due Grand Slam. Dopo l'edizione del 2008, per motivi economici, l'Olanda ha alzato bandiera bianca. La data fu acquistata dalla famiglia Djokovic, che portò il torneo a Belgrado.


L'OFFERTA DI GARANTI KOZA

Nella capitale serba si sono giocate quattro edizioni fino al 2012, peraltro con uno spostamento di data (da luglio ad aprile-maggio). L'ultima fu vinta dal nostro Andreas Seppi, poi i “consueti” problemi economici hanno costretto anche Belgrado a chiudere i battenti. L'ATP non lo ha sostituito, forse anche per mancanza di acquirenti. Per due anni, quindi, in quella settimana si sono giocati soltanto due tornei: Monaco di Baviera e Oeiras. Con l'annunciata chiusura del torneo portoghese (sventata in extremis dopo l'uscita di scena di Joao Lagos: adesso tornerà a chiamarsi “Estoril”), c'è stato il rischio che in quella settimana si giocasse soltanto a Monaco di Baviera. Invece ci saranno tre tornei grazie all'entrata in scena di Istanbul. Perse le WTA Finals, in Turchia hanno un torneo WTA e adesso sbarcano nel circuito ATP con un nome d'eccezione. “Sono molto emozionato perchè andrò a Istanbul per la prima volta nella mia vita – ha detto in un videomessaggio – ho sempre desiderato venire in Turchia e ho spesso sentito parlare di Istanbul. Spero che veniate a vedermi”. L'arrivo di Federer è stato reso possibile da un offerta dello sponsor Garanti Koza (già partner del Tournament of Champions della WTA). Un'offerta molto ricca, poiché gli ingaggi dei top-players non scendono quasi mai sotto il milione di dollari.


FEDERER PORTERA' IL TUTTO ESAURITO?

La scelta di Federer stupisce, perchè Istanbul non c'entra nulla col resto della programmazione. Non ci saranno avversari di grande livello, non sarà una vera e propria preparazione per Parigi (il Roland Garros si giocherà un mese dopo) e sarà l'inizio di un trittico di tornei consecutivi, scelta del tutto insuale per Federer, solitamente restio a giocare anche solo in due settimane consecutive (salvo quando è obbligato dal calendario con i Masters 1000 back-to-back o il torneo di Halle subito dopo il Roland Garros, anche se quest'anno non ci sarà più questo problema). Visto che Roger non ha certo problemi di soldi, e un ingaggio non gli cambierebbe la vita, vien da pensare che abbia detto si a Istanbul proprio per ragioni “turistiche” e il desiderio di visitare una città bella e affascinante. L'evento si giocherà presso la Koza World of Sports Arena e i biglietti saranno messi in vendita a partire da domani, giovedì 19 febbraio. I costi non saranno proibitivi: l'abbonamento settimanale oscillerà tra le 80 e le 290 lire turche (da 28 a 103 euro circa), mentre i tagliandi giornalieri costeranno dalle 30 alle 50 lire. Chissà se la politica di prezzi, unita alla presenza di Federer, aiuterà a riempire un impianto che durante il torneo WTA è rimasto clamorosamente vuoto.