Tredici ace sono bastati a Ivo Karlovic per conquistare il sesto titolo in carriera. Il gigante croato si è imposto a Delray Beach battendo Donald Young con un doppio 6-3. Ivo si è fatto un regalo di compleanno in anticipo, visto che tra pochi giorni compirà 36 anni. Karlovic è il giocatore più anziano a vincere un titolo ATP dai tempi di Jimmy Connors, che nel 1989 aveva 37 anni quando si impose a Tel Aviv. "E' incredibile, una grande soddisfazione, soprattutto alla mia età – ha detto Karlovic, che lo scorso anno aveva perso quattro finali su quattro – adesso ho grande fiducia per il futuro". Ivo non ha mai perso il servizio in tutto il torneo, tirando 91 ace. In tutto il 2015, ha ceduto la battuta in appena quattro occasioni. Donald Young ha fatto del suo meglio per tenerlo a fondocampo, ma la tattica ha funzionato a intermittenza. L'americano ha valutato male un passante del croato sul 3-3, da lì si è innervosito e ha ceduto il servizio. Nel game successivo ha avuto la chance di effettuare il controbreak, ma nemmeno tre doppi falli di Karlovic sono bastati. Il break decisivo è arrivato già nel secondo game del secondo set, ed è stato accompagnato da una racchetta scagliata a terra da Young. E' stato il segno della resa. Gli americani si sono consolati con il doppio: battendo Paes-Klaasein, i gemelli Bryan si sono aggiudicati il titolo numero 105 della loro eterna carriera. . Il gigante croato si è imposto a Delray Beach battendo Donald Young con un doppio 6-3. Ivo si è fatto un regalo di compleanno in anticipo, visto che tra pochi giorni compirà 36 anni. Karlovic è il giocatore più anziano a vincere un titolo ATP dai tempi di Jimmy Connors, che nel 1989 aveva 37 anni quando si impose a Tel Aviv. "E' incredibile, una grande soddisfazione, soprattutto alla mia età – ha detto Karlovic, che lo scorso anno aveva perso quattro finali su quattro – adesso ho grande fiducia per il futuro". Ivo non ha mai perso il servizio in tutto il torneo, tirando 91 ace. In tutto il 2015, ha ceduto la battuta in appena quattro occasioni. Donald Young ha fatto del suo meglio per tenerlo a fondocampo, ma la tattica ha funzionato a intermittenza. L'americano ha valutato male un passante del croato sul 3-3, da lì si è innervosito e ha ceduto il servizio. Nel game successivo ha avuto la chance di effettuare il controbreak, ma nemmeno tre doppi falli di Karlovic sono bastati. Il break decisivo è arrivato già nel secondo game del secondo set, ed è stato accompagnato da una racchetta scagliata a terra da Young. E' stato il segno della resa. Gli americani si sono consolati con il doppio: battendo Paes-Klaasein, i gemelli Bryan si sono aggiudicati il titolo numero 105 della loro eterna carriera.