Disponibile il quarto numero di TENNISBEST Magazine, imperdibile per ogni appassionato. Come al solito, le nostre firme vi guidano in un viaggio di qualità fra storie, interviste, analisi, prodotti del mercato e tanto altro.

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Storie, interviste, analisi, opinioni e tanto spazio ai prodotti top del mercato. In una sola parola: TennisBest Magazine. Il numero 4 è online e gratuito al consueto indirizzo magazine.tennisbest.com, fruibile a piacimento da tutte le piattaforme. Ventuno contenuti freschi freschi, da gustare in poltrona, proprio come i recenti risultati del tennis azzurro al maschile, celebrati nell’editoriale d’apertura di Lorenzo Cazzaniga. Il direttore analizza il grande avvio di 2015 dei nostri, nella speranza di (ri)avere presto un top ten. Sicuramente non sarà Luca Vanni, ma la cover story di questo numero non poteva che essere dedicata a lui. In tanti hanno raccontato la storia del simpatico aretino, ma nessuno l’ha fatto come il nostro Federico Ferrero. L’ha incontrato all'ATP 250 di Marsiglia, subito dopo la splendida settimana di San Paolo, e ne ha tracciato un imperdibile ritratto. Parte dalla sconfitta, a quindici anni, con un viticultore in un quarta categoria in Toscana, passa da infortuni e insuccessi di un ragazzo che più normale non si può, sino ad arrivare, tre lustri più tardi, alla recente cavalcata brasiliana. Il finale dice tutto. Un esempio? No, un esemplare. Unico. Proprio come il nostro Magazine.

DJOKOVIC E WOZNIACKI, MA ANCHE CORIC E QUINZI
La saggia penna di Ferrero ci regala anche un punto sulla nuova Caroline Wozniacki, finalmente rigenerata dopo un lungo periodo difficile, segnato dall’inattesa fine del fidanzamento con Rory McIlroy. Un trauma che ormai (e per fortuna) appartiene al passato. La caccia al primo titolo in un torneo del Grande Slam può finalmente ripartire. Se a lei ne basterebbe uno, Novak Djokovic non si accontenta. Il record di Roger Federer è ancora lontano, ma a piccoli passi il serbo si sta avvicinando. Lo raggiungerà? Come annunciato nei giorni scorsi, l’abbiamo chiesto a Jacopo Lo Monaco, apprezzata prima voce di Eurosport nonché grande esperto di numeri. Per questo, la sua risposta è accompagnata da una lunga analisi di dati. Sempre in tema di numeri, Riccardo Bisti ha analizzato uno studio del Wall Street Journal, che ha messo a confronto i guadagni dei migliori giocatori in varie discipline sportive, scoprendo che il tennis è lo sport in cui tra i più ricchi e tutti gli altri c’è la maggiore differenza di incassi. In realtà, più che di una scoperta si tratta di una conferma. Il discorso è vecchio, tanto che molto spesso sono arrivate delle proposte per rendere più dignitosa la carriera dei famosi ‘tutti gli altri’. L’ultima la firma il nostro Corrado Erba. Da grande appassionato di golf, ha studiato affinità e differenze fra l’organizzazione dei due circuiti, estraendo delle peculiarità che potrebbero solo che far bene al mondo della racchetta. Da non perdere nemmeno le due interviste. La prima, realizzata dal direttore, al baby fenomeno croato Borna Coric, il più giovane fra i top 100, che mostra grande personalità anche fuori dal campo. La seconda, firmata da Marco Caldara, a papà Luca Quinzi, che analizza passato, presente e soprattutto futuro del figlio Gianluigi, nella speranza che possa lavorare lontano dalla luce dei riflettori, per ricucire lo strappo coi migliori coetanei. E poi ancora, qual è la vostra personale top 5 del circuito? Vi sveliamo quella di Riccardo Piatti. Cinque nomi per ogni colpo (servizio, diritto, rovescio e volèe), più fisico e forza mentale.

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BABY ‘EXCALIBUR’ E IL PRIMO MURO TARGATO ADIDAS
Immancabile il lungo approfondimento dedicato all’attrezzatura, da sempre uno dei punti di forza del pacchetto targato TennisBest. Nel viaggio offerto dai nostri tester, ce n’è per tutti i gusti. Dalla Babolat Pure Drive Team, la cugina light del telaio agonistico che ha fatto innamorare gli appassionati di tutto il mondo e svoltare la carriera di Sara Errani, alla nuovissima Wilson Burn 100. Un gioiellino dal colore fuoco e fiamme e le caratteristiche moderne, ideale per chi sacrifica volentieri il top spin a favore di un pizzico potenza in più. Da non perdere la guida alla ‘corda giusta’ firmata da Marco Gazziero, uno dei massimi esperti italiani di monofilamento, multifilamento, budello, ibrido: tutto. Ha avuto un tale successo nel sito, che era d’obbligo riproporla anche al pubblico del magazine. E se i suoi consigli vi convinceranno a scegliere un multifilamento, c’è un approfondimento sulla corda che fa per voi: la Tecnifibre HDX Tour, ideale per ogni fascia di giocatore, dall’amatore all’agonista, dal ragazzino al veterano. Completano il quadro le Adidas Barricade Saksaywaman, primo modello della serie di edizioni limitate della scarpa di Novak Djokovic. Una delle migliori, ma pur sempre troppo bianca per gli amanti del fashion. Così, il colosso francese ha deciso di dedicare alcuni modelli coloratissimi ai muri (barricade, appunto) più celebri del mondo. Si parte da quello di Saksaq Waman (in lingua quechua, Saksaywaman per gli americani), nella regione di Cuzco, antica capitale Inca famosa per il complesso di Machu Picchu. And last but not least, le ormai mitiche solette Noene, l’ossigeno di tanti dei ‘vecchietti’ ancora competitivi nel tour.

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LEZIONE DA ESCUDÈ E GILBERT, RELAX IN SARDEGNA
Ma anche a chi sta attentissimo a ogni dettaglio dell’attrezzatura, serve qualcosa di più importante: la tecnica. Nessuno diventerà un novello Federer, ma i consigli degli esperti sono sempre preziosi. Nel nuovo numero della nostra rivista digitale si va a lezione dall’ex ‘pro’ francese Nicolas Escudè, che ha studiato un piano d’allenamento da quattro settimane, ma anche dal coach statunitense Cosmin Miholca, che ha svelato ai giocatori di club sette consigli per diventare (o almeno sentirsi) un pizzico più competitivi. Per tutti, invece, la lezione di Brad Gilbert su come gestire le varie situazioni che si creano nel corso degli incontri. Perché spesso è proprio quando si è in vantaggio che arrivano i problemi. A chiudere, come di consueto, il turismo, un’altra delle chicche del magazine. In questo numero il Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula (Cagliari), diventato in poco tempo una delle capitali del tennis italiano, la californiana Hilton Head Island, dove ovunque vi giriate c’è un campo da tennis ad attendervi, e una guida all’ATP 500 di Barcellona. Perché? Semplice, grazie alla storica cornice del Real Club, è il più bel torneo europeo dopo Slam e Masters 1000. Parola di TennisBest Magazine.