Da quando Francisco Fogues si è seduto all'angolo di David Ferrer, lo spagnolo sembra aver ritrovato il livello delle sue migliori stagioni, il 2012 e il 2013. "Ferru" si è già aggiudicato tre titoli (Doha, Rio de Janeiro e Acapulco) e ha consolidato il suo posto tra i top-10. E' già un forte candidato per le ATP World Tour Finals di Londra. "Abbiamo fatto una buona preparazione e sono contento che questo lavoro si sia tradotto in risultati – ha detto Fogues – vincere tre dei quattro tornei giocati è un po' irreale, però continuiamo a lavorare. Il fisico lo sta accompagnando e riesce a mantenere un buon livello anche nei terzi set. Non abbiamo fatto nulla di particolare a livello mentale. David legge molto bene le partite". L'obiettivo del team è acciuffare un posto per i primi 8 a fine anno. "Ma è importante che a David torni la voglia di competere".
Da quando Francisco Fogues si è seduto all'angolo di David Ferrer, lo spagnolo sembra aver ritrovato il livello delle sue migliori stagioni, il 2012 e il 2013. "Ferru" si è già aggiudicato tre titoli (Doha, Rio de Janeiro e Acapulco) e ha consolidato il suo posto tra i top-10. E' già un forte candidato per le ATP World Tour Finals di Londra. "Abbiamo fatto una buona preparazione e sono contento che questo lavoro si sia tradotto in risultati – ha detto Fogues – vincere tre dei quattro tornei giocati è un po' irreale, però continuiamo a lavorare. Il fisico lo sta accompagnando e riesce a mantenere un buon livello anche nei terzi set. Non abbiamo fatto nulla di particolare a livello mentale. David legge molto bene le partite". L'obiettivo del team è acciuffare un posto per i primi 8 a fine anno. "Ma è importante che a David torni la voglia di competere".