Barazzutti decide di lasciar fuori Fabio Fognini dai singolari contro il Kazakistan: "è un ragazzo intelligente, ha capito la scelta". Gli preferisce Seppi e Bolelli, che domani alle 7 italiane aprirà le danze contro Kukushkin. A seguire Andreas sfiderà Golubev.Dentro Andreas Seppi e Simone Bolelli, fuori Fabio Fognini. Alla fine, capitan Corrado Barazzutti ha lasciato da parte classifica e trascorsi in Davis, basando la propria scelta su condizioni di forma e adattabilità al RuKortHard di Astana. Per questo, a rimanere in panchina nella prima giornata, insieme a Paolo Lorenzi e il quinto uomo Luca Vanni, sarà il numero uno azzurro Fabio Fognini, escluso dai singolari d’apertura per la prima volta dal 2009. Giunto in Kazakhstan dopo le tre settimane sulla terra sudamericana, chiuse con un paio di giorni di febbre e seguite da una breve tappa nella sua Arma di Taggia, il ligure ha iniziato solo ieri ad allenarsi ad Astana (che in kazako significa semplicemente 'Capitale'), con un giorno di ritardo rispetto ai compagni. Una sola sessione non gli è bastata per far cambiare idea a Barazzutti, che l’aveva informato della scelta già la scorsa settimana. “Sapevo tutto prima di arrivare – ha detto il ligure – ed è giusto così. Simone e Andreas stanno giocando sul veloce dall’inizio dell’anno, mentre io arrivo dalla terra”. Una scelta, quella del capitano, che conferma le sensazioni della vigilia, comprese quelle di Mikhail Kukushkin (che ce le ha raccontate in questa lunga intervista di qualche giorno fa), ma non esclude che Fognini possa scendere in campo nella terza giornata. “Fabio è un ragazzo intelligente, ha capito la scelta”, ha detto Barazzutti dopo la cerimonia del sorteggio, svolta all'avvenieristico Independence Palace, con Nicola Pietrangeli come ospite. “Comunque, Fognini si è allenato bene, meglio di quanto mi aspettassi visto che arrivava da tre settimane di tennis sulla terra battuta. Nel complesso, guardando il ranking partiamo favoriti, ma se leggiamo fra le righe troviamo una sfida più difficile di quanto dica la carta. In casa, i nostri avversari sono molto temibili”.

BOLELLI-KUKUSHKIN, POI SEPPI-GOLUBEV
Sicuramente Fognini giocherà il doppio contro Golubev/Nedovyesov ("sono pronto"), ma non in coppia con Paolo Lorenzi come indicato, bensì col compagno di Slam Simone Bolelli, cui spetterà il compito di aprire le danze. Il bolognese, di nuovo preferito dal cittì azzurro a un connazionale che gli sta davanti nel ranking (fu Seppi a Ginevra, Fognini stavolta) sarà il primo a scendere in campo, alle 12 locali, le 7 del mattino in Italia. Fra i quattro singolari annunciati, il suo match contro Mikhail Kukushkin è quello con più precedenti, tre e tutti vinti dall’azzurro, ma cinque anni fa e sulla terra battuta. Sul veloce, in Kazakhstan, sarà un’altra storia, anche se Simone parte comunque favorito. “Abbiamo qualche chance in più rispetto a loro, ma è una sfida aperta, doppio compreso. Non dimentichiamoci che han battuto Federer/Wawrinka. Su questi campi giocano molto bene sia Golubev sia Kukushkin, un giocatore solido e consistente. Sarà importante il servizio. Sono felice di giocare per primo, l’attesa è snervante. Sto attraversando un buon periodo di forma, il migliore degli ultimi anni, e sono felice dell’opportunità che Corrado mi ha dato”. Stesso discorso, ma massima attenzione anche per Andreas Seppi, in campo contro Andrey Golubev. È il kazako d’Italia il vero spauracchio del team rivale, tanto che il sito della Davis ha dedicato a lui la copertina della sfida, e non al numero uno Kukushkin. “Le classifiche dicono che l’Italia è favorita – ha spiegato Andrey – ma in Davis sappiamo di potercela giocare. Siamo una buona squadra, l’abbiamo già dimostrato in passato. Speriamo anche in un aiuto del pubblico, rumoroso e appassionato”.

SEPPI: "BEL PERIODO, STO BENE E SONO PRONTO"
Nei giorni scorsi Golubev ha dato una mano agli azzurri dal punto di vista logistico (“e ci ha consigliato qualche ristorante italiano”, ha detto Seppi), ma da domani sarà un rivale, molto più duro di quanto dica la sua attuale 91esima posizione nel ranking mondiale. La storia del tennista di Volzhskij, brillantemente raccontata dal nostro Federico Ferrero, ormai la conosciamo tutti, le sue potenzialità un po’ meno, anche perché le ha sempre espresse solo a sprazzi. Ma gli sprazzi, spesso e volentieri, hanno coinciso con la Coppa Davis. Chiedere conferma a Wawrinka, Berdych, e gli altri quattordici avversari battuti in singolare sotto la bandiera azzurra e gialla, con sole dorato e aquila della steppa, associata all'impero di Genghis Khan. Seppi conosce bene il suo prossimo avversario: i due sono buoni amici e hanno anche giocato insieme in Serie A1 con il Tennis Club Alba, poco distante da Bra, la cittadina del cuneese dove Golubev è cresciuto, ma non si sono mai affrontati prima. L’azzurro, tuttavia, può passare una vigilia relativamente tranquilla, confortato da un grande inizio di stagione. “Semifinale a Doha, ottavi all’Australian Open, finale a Zagabria: non avevo mai iniziato così bene una stagione. Le numerose vittorie, alcune delle quali molto lottate, portano tanta fiducia, che si trasforma in confidenza. Sto bene e sono pronto”. Oggi gli ultimi allenamenti, da domani la parola passa al campo del National Tennis Centre.

COSÌ AD ASTANA (diretta su SuperTennis)

Venerdì, dalle 12.00 locali (le 7.00 in Italia)
Mikhail Kukushkin (KAZ) v Simone Bolelli (ITA)
Andrey Golubev (KAZ) v Andreas Seppi (ITA)

Sabato, dalle 14.00 locali (le 9.00 in Italia)
Golubev/Nedovyesov (KAZ) v Fognini/Lorenzi (ITA) *

Domenica, dalle 14.00 locali (le 9.00 in Italia)
Mikhail Kukushkin (KAZ) v Andreas Seppi (ITA)
Andrey Golubev (KAZ) v Simone Bolelli (ITA)

* le coppie potranno essere cambiate fino a un’ora prima dell’incontro