Durante Belgio-Svizzera di Coppa Davis, il capitano elvetico Severin Luthi si era rifiutato di parlare del caso di Yann Marti, che aveva abbandonato il team dopo essere stato escluso dai singolari della prima giornata. A bocce ferme, è tornato sull'argomento. "Il suo comportamento è stato inaccettabile. E pensare che c'erano più ragioni per cui gli ho preferito altri giocatori. Non voglio entrare nei dettagli, ma la mia tattica era di far giocare Laaksonen contro il numero 2 belga nella prima giornata. Per questo ho dovuto escludere Marti. Gli ho parlato più volte tra mercoledì e giovedì e non ha accettato la mia decisione, eppure gli avevo detto che avrebbe giocato in caso di 2-2. Ma se non arriva a comprendere queste cose, beh, significa che non ha a capito come ci si comporta in una squadra. Il suo comportamento è stato molto deludente. Ha indebolito il team".  Durante Belgio-Svizzera di Coppa Davis, il capitano elvetico Severin Luthi si era rifiutato di parlare del caso di Yann Marti, che aveva abbandonato il team dopo essere stato escluso dai singolari della prima giornata. A bocce ferme, è tornato sull'argomento. "Il suo comportamento è stato inaccettabile. E pensare che c'erano più ragioni per cui gli ho preferito altri giocatori. Non voglio entrare nei dettagli, ma la mia tattica era di far giocare Laaksonen contro il numero 2 belga nella prima giornata. Per questo ho dovuto escludere Marti. Gli ho parlato più volte tra mercoledì e giovedì e non ha accettato la mia decisione, eppure gli avevo detto che avrebbe giocato in caso di 2-2. Ma se non arriva a comprendere queste cose, beh, significa che non ha a capito come ci si comporta in una squadra. Il suo comportamento è stato molto deludente. Ha indebolito il team".