Andrea Petkokic fa la collezionista d’arte
Andrea Petkovic sta pianificando un percorso parallelo alla vita da tennista: vuole diventare collezionista d'arte. "Ho comprato un'opera di Jacob Fellander, un artista svedese. Adesso ho in mente di acquistare un quadro impressionista di scuola francese – ha detto – però sono ancora una principiante. Ho appena un pezzo e credo di essere la più grande collezionista che ci sia. Se non avessi giocato a tennis, mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di creativo". La tedesca è una grande fan di Goethe, Nietzsche, nonchè dell'esistenzialismo di Camus e Sartre. "Ma non ho molte idee originali. Avrei avuto più successo in un mestiere pragmatico, tipo l'avvocato". Una modestia che le fa onore, già mostrata tempo fa quando parlava di letteratura: "Mi piace scrivere. Qualche storia, poemi…però sono pessima. Ho scritto qualche poesia con discreti passaggi, ma sono solo 2-3 righe…vorrei esprimermi meglio. Per questo gioco a tennis, giusto?"sta pianificando un percorso parallelo alla vita da tennista: vuole diventare collezionista d'arte. "Ho comprato un'opera di Jacob Fellander, un artista svedese. Adesso ho in mente di acquistare un quadro impressionista di scuola francese – ha detto – però sono ancora una principiante. Ho appena un pezzo e credo di essere la più grande collezionista che ci sia. Se non avessi giocato a tennis, mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di creativo". La tedesca è una grande fan di Goethe, Nietzsche, nonchè dell'esistenzialismo di Camus e Sartre. "Ma non ho molte idee originali. Avrei avuto più successo in un mestiere pragmatico, tipo l'avvocato". Una modestia che le fa onore, già mostrata tempo fa quando parlava di letteratura: "Mi piace scrivere. Qualche storia, poemi…però sono pessima. Ho scritto qualche poesia con discreti passaggi, ma sono solo 2-3 righe…vorrei esprimermi meglio. Per questo gioco a tennis, giusto?"