MASTERS 1000 MONTE CARLO – Due domande per l'edizione numero 109 di questo torneo: Novak Djokovic continuerà a dominare? Rafael Nadal ritroverà se stesso? Sorteggiato il tabellone, potrebbero trovarsi in semifinale. 

MASTERS 1000 MONTE CARLO – IL TABELLONE


La stagione sul rosso inizia col botto. Come tradizione, il primo grande evento si gioca al Country Club di Monte Carlo. Sarà l'edizione numero 109 di un torneo che guarda molto all'Italia. Lo si percepisce nei vialetti del circolo, dove si sente spesso la nostra lingua, nel sito ufficiale che ha una versione anche in Italiano, e nelle scelte degli organizzatori. Qualche mese fa hanno scelto Milano per una presentazione e spesso hanno concesso wild card ai nostri giocatori. Per quest'anno si sono limitati a invitare Filippo Volandri nelle qualificazioni (subito eliminato, come Vanni e Marcora). Il torneo vero e proprio scatterà domenica (con copertura TV a partire da lunedì). Grandi premesse, con la partecipazione di otto top-10. Mancano soltanto Andy Murray e Kei Nishikori. Il primo ha scelto il matrimonio e una sessione di allenamento, il secondo si è preso qualche giorno di pausa in più prima di iniziare la stagione sul rosso. Gli altri ci sono tutti, a partire dai Big-Three. Più che Federer, che avrà il vantaggio di giocare a cuor leggero per tutta la primavera, gli occhi sono puntati su Novak Djokovic e Rafael Nadal. Il primo vuol proseguire nel suo dominio e magari intascare per la prima volta il Roland Garros. Il secondo vuole ritrovare se stesso dopo un difficile avvio di stagione. E non esiste torneo migliore di Monte Carlo dove si è imposto per otto anni di fila, dal 2005 al 2012. Gli è andata meno bene nelle ultime due edizioni e non inizia troppo bene neanche questa: è finito nella parte alta, quella presidiata da Novak Djokovic. Ma analizziamo il tabellone del terzo Masters 1000 stagionale, cui prenderanno parte tre italiani: Fabio Fognini, Andreas Seppi e Simone Bolelli.

 

PARTE ALTA

Djokovic avrebbe preferito un esordio più semplice, invece potrebbe pescare l'arrazzato Nicolas Almagro, in tabellone grazie al ranking protetto. Lo spagnolo si sta lentamente ritrovando e, dopo un qualificato, potrebbe affrontare proprio Nole. Negli ottavi, per il serbo ci sarebbe Gulbis (a meno che Tomic non decida di estendere alla terra battuta il suo ottimo momento). Potenziale avversario nei quarti Marin Cilic, pure lui in ritardo di condizione, così come Tsonga. Francamente, non si vede come possa mancare l'appuntamento alla semifinale. Meno facile il tabellone di Nadal. In altri tempi lo avremmo collocato “d'ufficio” in semifinale, invece il Rafa visto a Miami potrebbe avere qualche problema contro Dominic Thiem (arrazzato dalla settimana di allenamento con Federer) o con il bombardiere John Isner negli ottavi. L'americano, tra l'altro, vanta ottimi ricordi al Country Club: nel 2012 battè quasi da solo la Francia di Coppa Davis. Nei quarti avrebbe uno tra David Ferrer e Gilles Simon, match che sta via via diventando un “classico”. Entrambi vantano buoni risultati nel Principato, ma viene da puntare sullo spagnolo. C'è anche Simone Bolelli, che dopo l'esordio contro Victor Estrella Burgos (match da non sottovalutare ma da non fallire) pescherà proprio Ferrer. E sembrerebbe chiuso, anche in virtù del precedente dell'anno scorso a Roland Garros.

 

PARTE BASSA

La finale dello scorso anno potrebbe riproporsi a livello di quarti di finale, anche se Wawrinka ha un tabellone non semplice: esordio contro Vesely o Monaco (entrambi in forma), poi un ottavo difficile a prescindere. Difficile ipotizzare chi potrà emergere tra Fognini, Janowicz, Verdasco e Dimitrov. L'azzurro ha tutte le carte in regola per farcela, ma sta vivendo un periodo complicatissimo. Chissà che la terra battuta e i ricordi di due anni fa (quando fu splendido semifinalista) non gli diano lo slancio per battere almeno il polacco. Verdasco arriverà da Houston, quindi potrebbe approfittarne Grigor Dimitrov. Molto intrigante il primo turno tra Borna Coric e Alexandr Dolgopolov, possibili avversari di Federer negli ottavi. Lo svizzero dovrebbe esordire contro Jeremy Chardy, pure lui reduce da Houston. Ma dovrà stare attento: il francese l'ha punito undici mesi fa al Foro Italico. C'è poi lo spicchio guidato da Raonic e Berdych. Il canadese gioca quasi “in casa” e sa essere competitivo anche sulla terra: può raggiungere i quarti, anche se avrà un terzo turno impegnativo contro Robredo o Seppi. L'azzurro è sotto 6-3 nei precedenti, ma ne ha vinto due su tre sulla terra: si può fare. Sembra decisamente più comodo il tabellone del ceco, che quest'anno non ha ancora sbagliato un torneo, perdendo soltanto contro top-10.

 

IL PRONOSTICO

Quarti di Finale

Djokovic – Goffin

Nadal – Ferrer

Berdych – Raonic

Federer – Dimitrov