Barazzutti: “Domenica potrei cambiare qualcosa”
BRINDISI – Ha fatto sensazione, soprattutto presso la gente di Brindisi meno avvezza al tennis, la scelta di Corrado Barazzutti di schierare Sara Errani e Camila Giorgi nella prima giornata. Tutti si aspettavano l'inserimento di Flavia Pennetta, idolo di casa e amatissima dalla sua gente. Durante la presentazione dei team, effettuata dal supervisor Stefan Fransson, il suo nome è stato accolto da una vera e propria ovazione. All'ennesima domanda sull'argomento a capitan Barazzutti, è stata lei a prendere il microfono. “So che vi aspettavate che giocassi, ma queste sono scelte che prende il capitano. Durante la settimana ci osserva e opta per la scelta migliore”. “Lei è la mia vice!” ha aggiunto Barazzutti, divertito dal suo spirito d'iniziativa. Più in generale, Corrado ha spiegato il perchè della scelta: “Ho preso la decisione che ritengo più corretta per la prima giornata, poi vedremo che succederà nella seconda. Posso dire che sono tutte pronte per giocare, comprese Karin e Flavia. Ed è possibile che domenica cambi qualcosa”. Interpellato sulla possibile esistenza di una strategia, ha specificato: “Semplicemente ho ritenuto corretto fare così. Di certo tutti i punti sono difficili, ma quel che dobbiamo fare è puntare ai singolari contro la loro numero 2. L'assenza di Venus Williams? E' innegabile che sia un bene, per loro è un'opzione in meno che ci aiuta, soprattutto per il doppio”. La prima a scendere in campo sarà Camila Giorgi, opposta a Serena Williams. “Come si batte? Beh, io cercherò di fare il mio gioco, poi si vedrà”. Chiuderà la giornata un match fondamentale: Sara Errani contro Lauren Davis, una delle poche giocatrici più basse di lei. “Incredibile, avete visto? Ci ho giocato un paio di volte: ci ho perso l'anno scorso sull'erba, ma mi sono presa la rivincita quest'anno a Monterrey. Nonostante sia bassa spinge molto e tira vincenti. Dovrò stare attenta”.C'è anche un precedente a Sydney 2014 vinto da Sara, ma una volta sul campo queste cose non conteranno più nulla. E lei lo sa bene. (Ri. Bi.)Ha fatto sensazione, soprattutto presso la gente di Brindisi meno avvezza al tennis, la scelta di Corrado Barazzutti di schierare Sara Errani e Camila Giorgi nella prima giornata. Tutti si aspettavano l'inserimento di Flavia Pennetta, idolo di casa e amatissima dalla sua gente. Durante la presentazione dei team, effettuata dal supervisor Stefan Fransson, il suo nome è stato accolto da una vera e propria ovazione. All'ennesima domanda sull'argomento a capitan Barazzutti, è stata lei a prendere il microfono. “So che vi aspettavate che giocassi, ma queste sono scelte che prende il capitano. Durante la settimana ci osserva e opta per la scelta migliore”. “Lei è la mia vice!” ha aggiunto Barazzutti, divertito dal suo spirito d'iniziativa. Più in generale, Corrado ha spiegato il perchè della scelta: “Ho preso la decisione che ritengo più corretta per la prima giornata, poi vedremo che succederà nella seconda. Posso dire che sono tutte pronte per giocare, comprese Karin e Flavia. Ed è possibile che domenica cambi qualcosa”. Interpellato sulla possibile esistenza di una strategia, ha specificato: “Semplicemente ho ritenuto corretto fare così. Di certo tutti i punti sono difficili, ma quel che dobbiamo fare è puntare ai singolari contro la loro numero 2. L'assenza di Venus Williams? E' innegabile che sia un bene, per loro è un'opzione in meno che ci aiuta, soprattutto per il doppio”. La prima a scendere in campo sarà Camila Giorgi, opposta a Serena Williams. “Come si batte? Beh, io cercherò di fare il mio gioco, poi si vedrà”. Chiuderà la giornata un match fondamentale: Sara Errani contro Lauren Davis, una delle poche giocatrici più basse di lei. “Incredibile, avete visto? Ci ho giocato un paio di volte: ci ho perso l'anno scorso sull'erba, ma mi sono presa la rivincita quest'anno a Monterrey. Nonostante sia bassa spinge molto e tira vincenti. Dovrò stare attenta”.C'è anche un precedente a Sydney 2014 vinto da Sara, ma una volta sul campo queste cose non conteranno più nulla. E lei lo sa bene. (Ri. Bi.)