Novak Djokovic è destinato a diventare uno dei più grandi di sempre. Parola di Tim Henman, intervistato dal Belfast Telegraph. "Djokovic è una macchina – sostiene il britannico, ex semifinalista a Wimbledon – lo è nel modo in cui colpisce da fondocampo, nell'aggressività e nello scarso numero di errori. La sua capacità di passare dalla difesa all'attacco non è seconda a nessuno. Sarà considerato allo stesso modo di Federer e Nadal". In questo momento è ancora distante dai mostri sacri, almeno in termini di Slam: ne ha conquistati 8, contro i 17 di Federer e i 14 di Nadal. Ma secondo Henman è soltanto una questione di tempo: "In futuro arriverà a 11, 12, 13 e forse anche qualcosa di più. E sarà ricordato come uno dei più grandi". . Parola di Tim Henman, intervistato dal Belfast Telegraph. "Djokovic è una macchina – sostiene il britannico, ex semifinalista a Wimbledon – lo è nel modo in cui colpisce da fondocampo, nell'aggressività e nello scarso numero di errori. La sua capacità di passare dalla difesa all'attacco non è seconda a nessuno. Sarà considerato allo stesso modo di Federer e Nadal". In questo momento è ancora distante dai mostri sacri, almeno in termini di Slam: ne ha conquistati 8, contro i 17 di Federer e i 14 di Nadal. Ma secondo Henman è soltanto una questione di tempo: "In futuro arriverà a 11, 12, 13 e forse anche qualcosa di più. E sarà ricordato come uno dei più grandi".