Non poteva iniziare meglio l'avventura di Simone Bolelli al Masters 1000 di Madrid. Il bolognese ha battuto con agio un avversario ostico come Kevin Anderson, numero 17 ATP. Simone si è imposto con un netto 6-4 6-3 in 76 minuti, mostrandosi impeccabile al servizio: non ha concesso palle break e ha ceduto la miseria di sei punti. Con il suo tennis potente e completo, le condizioni di Madrid gli sono decisamente favorevoli. Al secondo round se la vedrà con il vincente di Tomic-Vanni: un derby italiano al secondo turno ci garantirebbe un giocatore negli ottavi. Sarebbe un bel risultato: l'Italia non ha mai avuto troppa fortuna al Madrid Open. Non poteva iniziare meglio l'avventura di Simone Bolelli al Masters 1000 di Madrid. Il bolognese ha battuto con agio un avversario ostico come Kevin Anderson, numero 17 ATP. Simone si è imposto con un netto 6-4 6-3 in 76 minuti, mostrandosi impeccabile al servizio: non ha concesso palle break e ha ceduto la miseria di sei punti. Con il suo tennis potente e completo, le condizioni di Madrid gli sono decisamente favorevoli. Al secondo round se la vedrà con il vincente di Tomic-Vanni: un derby italiano al secondo turno ci garantirebbe un giocatore negli ottavi. Sarebbe un bel risultato: l'Italia non ha mai avuto troppa fortuna al Madrid Open.