Dopo quattro sconfitte, Alizè Cornet riesce finalmente a battere Roberta Vinci. L’azzurra gioca un buon primo set ma si spegne alla distanza, rimediando la terza sconfitta consecutiva al set decisivo. Le fatiche di Norimberga si son fatte sentire.Solitamente, dopo una settimana culminata con una vittoria o una finale, i giocatori si trovano di fronte due situazioni: arrivare al torneo successivo col morale a mille e continuare a far bene, o pagare la stanchezza accumulata, salutando al primo turno. Non sempre hanno il potere di scegliere, specialmente alla vigilia di uno Slam, quando dai tornei più ‘facili’ della stagione si passa agli impegni più complicati. Così, a Roland Garros a Roberta Vinci è toccato il secondo caso, dopo un match contro Alizè Cornet caratterizzato da un suo vistoso calo nella fase centrale del secondo set, diventato il trampolino di lancio per l’avversaria. Contro Robertina la francese aveva perso quattro volte su quattro, l’ultima un paio di settimane fa a Madrid, ma l’aria dello Slam di casa – dove le hanno riservato addirittura lo Philippe Chatrier – l’ha aiutata a cogliere il primo successo. Ce l’ha fatta con un 4-6 6-4 6-0 che racconta a pieno l’andamento dell’incontro: due set equilibrati ma vinti di misura dalla giocatrice che ha mostrato qualcosina in più, prima di un terzo praticamente non giocato, come già nelle ultime due occasioni in cui la pugliese ci è arrivata. Un dato che inizia a preoccupare, anche se stavolta c’è la scusante dei tanti incontri giocati a Norimberga. Quest’anno non era mai arrivata a quattro in un solo torneo, e le hanno chiesto il conto, obbligandola a una sconfitta non facile da digerire. I motivi sono tanti: a partire dall’esito a senso unico dei precedenti, passando per un primo set un po’ altalenante ma vinto con merito, fino ad arrivare alle ritrovate motivazioni dopo la bella settimana in terra tedesca. Si è presentata a Parigi ieri, nel miglior momento del suo 2015, ma il campo le ha riservato un finale diverso da quello che si augurava.
QUELLA PALLA DEL 5-5 NEL SECONDO SET
La chance per andare a prendersi un nuovo successo l’ha avuta nelle fasi finali del secondo set, dopo aver contenuto il cambio di passo della Cornet. Fallite due palle per il 3-1, l’azzurra si è trovata sotto 5-2 e pareva a corto di forze per mischiare le carte a una rivale sempre più in palla e sempre più acclamata dal pubblico, invece ha risalito la corrente e si è guadagnata al servizio una chance per pareggiare i conti. Ma proprio quando la Cornet sembrava di nuovo nel pallone, come già avvenuto a Madrid quando si era lasciata beffare 7-5 dopo aver mancato qualche chance preziosa, Roberta ha tentennato quel tanto che è bastato per lasciarsi sorprendere di nuovo. La partita è finita lì. Perso il secondo set, le spie rosse nel cervello della tarantina si sono accese completamente, ed è rimasta presto a corto di energie e soluzioni. Le avrebbe fatto bene un consulto con coach Francesco Cinà, in tribuna insieme agli inseparabili figli Giulia e Federico, ma le regole ITF non lo permettono, e da sola non è riuscita a reagire, contro una rivale via sia sempre più centrata e combattiva. La francese ha festeggiato regalandosi un bagno rigenerante nel ghiaccio, come da foto postata puntualmente su Twitter (“felice della vittoria e del mio spirito combattivo”) e si è presa un secondo turno da prendere con le pinze contro Alexandra Dulgheru, una delle sorprese degli ultimi Internazionali d’Italia. Alla Vinci invece rimane il doppio, da giocare con la nuova compagna Karin Knapp. Nelle prime due uscite hanno rimediato altrettante sconfitte, i French Open sono l’occasione giusta per iniziare a vincere qualche partita.
ROLAND GARROS – Primo turno
Aliza Cornet (FRA) b. Roberta Vinci (ITA) 4-6 6-4 6-0
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