Beh, direi che possiamo parlare di Fab5, no?
HO VINTO ROLAND GARROS
Yes, Magnus, è tutto vero: da coach hai vinto Roland Garros.
ATTENTI A QUEI DUE
Questo tizio ha trascinato questa tizia in finale a Roland Garros.
F16 SERENA
E la miglior definizione di Serena Williams l’ha data proprio il coach di Lucie Safarova, Rob Steckley: “Può uscire momentaneamente dal match ma poi… E’ come un F16. Agganciato. Target. Morto”.
UN INDOVINO MI DISSE
Federico Ferrero conserva gelosamente un tweet di Yevgeny Kafelnikov, post-finale di Roland Garros 2014. L’ex n.1 del mondo scrisse che Nadal aveva appena vinto il suo ultimo torneo del Grand Slam: che avesse ragione?
PORTE CHIUSE?
Ma perché hanno giocato la finale di doppio femminile a porte chiuse?
OH, YES!
Però, se hai vinto il titolo, c’è comunque motivo di far festa.
A PROPOSITO DI DOPPIO
Il doppio diverte ma non interessa. Piace perché è spettacolare e nei club è ancora molto praticato, anche se importa poco se vincono i Bryan o Dodig e Melo. Per questo succede spesso di vedere finali a spalti praticamente vuoti. Come ovviare a questa situazione? Facendo terminare i tornei di doppio il giovedì, incastrando le finali tra i vari match di singolare. Oppure far giocare semifinali e finali su un campo meno prestigioso ma affascinante (campo 1?) con biglietto gratuito (tanto il torneo ci guadagna lo stesso, visto che quelle migliaia di persone in più spenderebbero tutte 4.80 euro per una bottiglietta da 50cl di acqua).
LA MALEDIZIONE DI ZHANG
Essere presente nel main draw di un torneo del Grand Slam è motivo di grande orgoglio. Però perdere 14 volte di fila al primo turno… Comunque il problema potrebbe essere risolto all’origine: scesa oltre il n.120, potrebbe non rigiocare un match negli Slam!
YOU ARE… SO BEAUTIFUL
Vero. Però non provateci se non volete rischiare un danno irreparabile al polso. GUARDA IL VIDEO
NEW RULES
A Parigi si parlava ancora di nuove regole. L’unica che mi convince? Il no-ad, punto secco sul 40 pari. Si riducono i tempi, si aumenta l’adrenalina.
THE RACE
Dopo due Slam e cinque Masters 1000, l’ATP Race (la classifica che tiene conto dei soli risultati dell’anno), piazza Djokovic nettamente primo, Stan terzo, Federer sesto e Nadal ottavo. Gli azzurri? Fognini 27esimo, Bolelli 34esimo, Seppi 42esimo. In campo femminile, domina Serena, con la Suarez Navarro quarta, la Safarova quinta, la Bacsinszky ottava. Le italiane? Errani 15esima, Pennetta 28esima, Giorgi 43esima.
THE YOUNG RACE
E se trasportiamo questo ranking tra i giovanissimi? Kyrgios (20 anni, n.26), Coric (18 anni, n.37), Kokkinakis (19 anni, n.53), Chung (19 anni, n.54), Edmund (20 anni, n.80), Zverev (18 anni, n.109).
GOOD OLD DAYS
Ammettiamolo, la nostra morale ci invita a criticare certi atteggiamenti. Ma quanto ci divertivano Jimbo e Mac?
DERBY SVIZZERO
Stan vs. Roger
SOPRAVVISSUTO
Si è rivisto sui campi Brian Baker, il più sfortunato giocatore degli ultimi anni che ha subito l’ennesima operazione al ginocchio alla fine dell’anno scorso. Spera di tornare a colpire la palla tra 6 settimane e di essere pronto per l’Australian Open 2016. nel frattempo, ha cominciato a fare da coach a Tennys Sandgren. Il ginocchio ringrazia.
IL SONY SMART SENSOR SULLE RACCHETTE BABOLAT?
… Stiamo approfondendo il test del Sony Smart Sensor. Le prime impressioni (al di là di qualche cronico difetto) sono piuttosto positive. Un handicap è che non può (potrebbe?) essere utilizzato su alcuni telai, in particolare su quelli Babolat. Però… però cosa succede se sostituisco il tappo di una Babolat Pure Drive con uno di quelli adatti al Sony Sensor? Tutto ciò che serve per far funzionare il sensore è infatti esterno ai telai, quindi non dovrebbero esserci problemi. E a breve arriveranno nuovi tappi Head, specifici per applicarci il sensore (pare che quelli dei telai attuali non funzionino perfettamente). Quindi basta prendere uno di questi tappi, sostituirlo a quello originale Pure Drive e applicarci il sensore. Certo, nella lista delle racchette disponibili (dai cui parametri di peso, bilanciamento e ovale si parte per calcolare velocità, spin, etc), non troverete la Pure Drive. Ma una racchetta molto simile, eccome se la potete trovare.
L’APPROCCIO DI GRIGOR
Come ha fatto Grigor Dimitrov a conquistare Maria Sharapova? Con qualche conversazione e-mail e 500 rose. Certo che Hitch consigliava approcci meno banali.
HOT LIM!
Nella bella visita alla fabbrica di Le Coq Sportif per capire come si disegnano e producono alcuni dei migliori completi da tennis del mercato, ho conosciuto il (timidissimo) designer che si è occupato di creare il nuovo sexy completino insieme ad Alizé Lim (invidia!). Ecco uno stralcio della nostra conversazione.
Io: Cosa ha chiesto principalmente?
Lui: Che fossero ben fasciate.
Io: Cosa?
Lui: Quelle?
Io: Senta immagini di essere al pub e di aver appena bevuto tre birre?
Lui: Le tette, le voleva ben fasciate
Io: Ah ok!
CHE SPRECO!
Credeteci o no, ma questo tizio aveva un talento pazzesco. Che un po’ ha sprecato. #iraklilabadze
GOOD NEWS
Domenica pomeriggio, al mio club incrocio Alberto Visentini, titolare di Nake Sport, uno dei punti vendita storici di Milano: “Dopo una giornata come ieri, come negoziante non posso che essere soddisfatto. Il tennis tira, nessun dubbio. Fosse per il resto, avrei già lasciato perdere…”.
KISS OF THE WEEK
Quanto ci sta sulle p…. Bastian Schweinsteiger?
TIP OF THE WEEK
Guarda la palla!
TOURNAMENT OF THE (LAST) WEEK
Ok, Roland Garros, ma anche l’ITF al Forza e Costanza di Brescia si è disputato in una cornice niente male.
TOURNAMENT OF THE WEEK
Curioso di vedere il nuovo torneo sull’erba tedesca.
STATS OF THE WEEK
Chi ha sparato più ace a Roland Garros? Chi ha vinto il torneo: 62 Wawrinka e 60 Serena (che è anche la giocatrice che ha commesso più doppi falli: 34). Chi ha tenuto la percentuale di prime palle in campo più alta? Sara Errani (85%, ma non esattamente a tutto braccio). Il servizio più veloce? Sam Groth (235 km/h), quindi Jo Tsonga (226 km/h) e John Isner (225 km/h). In campo femminile, Serena è l’unica ad aver superato i 200 km/h (202), poi Caroline Garcia (199 km/h) e Sabine Lisicki (197 km/h). Lo scambio più lungo del torneo: 39 colpi nella finale maschile, con punto vinto da Wawrinka. Ma sorprendono ancor di più i 38 colpi tra Gilles Simon e un attaccante come Nicolas Mahut… E in campo femminile? 32 colpi tra Alison Riske e Sarita Errani.
PRODUCT OF THE WEEK
Asics Gel Resolution 6 Stealth. Una limited edition per TWE niente male.
QUOTE OF THE WEEK
“Ho cominciato ad ascoltare il pubblico quando ho cominciato ad ascoltare i rumori nella mia testa. Fino al quarto set c’era silenzio. Dopo mi sembrava di stare al Carnevale di Rio”. Pablo Cuevas, ed aver perso il match al quinto con una grande partecipazione di pubblico. (http://www.tennisbest.com/news-homepage/11560-hanno-ammazzato-pablo-pablo-e-morto)
PICTURE OF THE WEEK
Serena!
NIGHTMARE OF THE WEEK
Roger Monfils.
SEPARATI ALLA NASCITA
Stan e Dalla Vedova, trascinatore dei Cavs in gara-2 delle finali Nba.
E… Austin Powers e Andrey Rublev!
BYE BYE, ROLAND GARROS
Per due settimane ho passato più tempo qui che a casa. Sempre piacevole commentare insieme a Federico Ferrero, Jacopo Lo Monaco, Guido Monaco, Dario Puppo, Niccolò Trigari, Barbara Rossi, Adriano Panatta e Gianni Ocleppo. See you, NYC.