L'azzurra centra i quarti sull'erba di 's-Hertogenbosch battendo Michaella Krajicek, che su quello stesso campo aveva ricevuto una proposta di matrimonio. L'olandese serve bene, ma fatica a muoversi: Camila ha aspettato il suo calo e ne ha approfittato. 

Questa vittoria va oltre il semplice dato numerico. Camila Giorgi è nei quarti al torneo WTA di 's-Hertogenbosch, prima tappa stagionale sull'erba. Senza dubbio, la sua migliore superficie. Quella dove le sue fiondate diventano vincenti appena restano in campo. Dove l'istinto prevale sempre sofferenza, sulla costruzione del punto. Dopo il successo non così convincente su Irina Falconi, la Giorgi era impegnata contro Michaella Krajicek, che a dispetto di un ranking deficitario (n. 403 WTA) vale molto di più. Classe 1989, da tempo si dedica quasi esclusivamente al doppio, ma il talento non l'ha mai perso. E' un po' appesantita, ma possiede ancora 2-3 qualità che la rendono ostica sull'erba. In primis, un gran servizio. Non sarà ai livelli del fratello Richard, che nel 1996 vinse Wimbledon a suon di ace. Però è tra i migliori del circuito. La Giorgi le ha dato una mano rispondendo sempre con i piedi sulla riga, ma la sua sassata è notevole: alla fine tirerà 21 ace, cifra quasi record tra le donne. Ma non è bastato, perchè Camila si è imposta col punteggio di 6-7 6-2 6-4, meritando il successo. Perchè, appena la partita entrava su binari diversi dallo schema servizio-risposta, beh, non c'era paragone. Michaella è stata perfetta nel primo set, limitando i rischi nei turni di servizio e arrampicandosi al tie-break. In risposta ha aspettato il passaggio a vuoto della Giorgi, che però non è arrivato. Al tie-break, tuttavia, è stata più fredda e si è imposta piuttosto facilmente. Sembrava l'inizio di un incubo (per Camila) e la prosecuzione di un sogno per “Misa”, che in questo torneo ha raggiunto per tre volte almeno i quarti di finale, ma soprattutto vi ha ricevuto la proposta di matrimonio dal fidanzato Martin Emmrich. Proprio su quel campo centrale, dodice mesi fa, aveva vissuto una grande emozione. Forse la più intensa della sua vita.


17 DOPPI FALLI, UN SOLO BREAK SUBITO

Per questo teneva da matti a vincere, anche se 's-Hertogenbosch era il suo primo main draw in un torneo WTA nel 2015. Ma quel prato è il suo giardino, non ha segreti. La Giorgi lo sapeva e ha aspettato un calo al servizio della Krajicek. Non poteva mica tirare due ace a game, accidenti. Il calo è arrivato subito, nel primo game del secondo set. Un doppio fallo sul 30-40 regalava il break a Camila e iniziava una nuova partita. L'azzurra, con meno pressione addosso, ha sciolto il braccio e ha giocato sempre meglio, offrendo tanti vincenti a fronte di pochi errori. Il secondo set filava via liscio, anche se nell'ultimo game ha rimontato da 0-40. Quando è volata 2-0 nel terzo, la pratica sembrava archiviata. Ma in quel momento ha incassato l'unico break della partita contro un'avversaria boccheggiante ma mai doma. La Krajicek tocca la palla con sensibilità mista a talento, ma deve fare i conti con una condizione fisica deficitaria. Eppure ha pubblicato su Youtube un filmato dove lavora duro in palestra. A quanto pare, tanta fatica non è supportata sul campo. Appena lo scambio superava il terzo colpo, andava in crisi. Ed era poco reattiva in risposta. Questo è stato il problema principale dell'olandese: non mettere a frutto i 17 doppi falli della Giorgi è stato un peccato mortale. Dal 2-2, la Giorgi è rimasta concentrata e ha centrato una vittoria importante (pur rimontando da 15-40 nell'ultimo game). Nei quarti, l'azzurra se la vedrà con Yaroslava Shvedova, altra specialista dei campi rapidi, brava a spalancarsi il tabellone grazie al successo su Eugenie Bouchard. Sarà il primo scontro diretto tra le due.

 

WTA 'S-HERTOGENBOSCH – Ottavi di Finale

Camila Giorgi (ITA) b. Michaella Krajicek (NED) 6-7 6-2 6-4