In un'interessante intervista concessa al Corriere della Sera, Ion Tiriac ha fatto alcune considerazioni sui campioni di oggi. Sul numero 1 ATP, Novak Djokovic, è stato chiaro. "La sua arma segreta? E' nato in un paese povero ed è cresciuto lottando. Nella sua Serbia, Nole ha appreso il valore della vita. Tuttavia non ha il carisma di una Nastase o di un McEnroe. Dal mio punto di vista, è un problema che può far perdere due terzi del proprio valore di mercato". Tiriac ha le idee chiare anche sul più forte di sempre: a suo dire, è Roger Federer: "E' ricco a sufficienza per mantenere cinque generazioni, non gioca più per i soldi. Non è più rapido come un tempo, ma a volte vederlo giocare è un sogno. Penso che possa ancora vincere  Wimbledon. Mi aspetto che giochi ancora 2-3 anni, non di più. Quando lo incontro, lo invito a ritirarsi quando non sarà più competitivo. Credo che lo farà quando perderà quattro volte di fila al primo turno". In un'interessante intervista concessa al Corriere della Sera, Ion Tiriac ha fatto alcune considerazioni sui campioni di oggi. Sul numero 1 ATP, Novak Djokovic, è stato chiaro. "La sua arma segreta? E' nato in un paese povero ed è cresciuto lottando. Nella sua Serbia, Nole ha appreso il valore della vita. Tuttavia non ha il carisma di una Nastase o di un McEnroe. Dal mio punto di vista, è un problema che può far perdere due terzi del proprio valore di mercato". Tiriac ha le idee chiare anche sul più forte di sempre: a suo dire, è Roger Federer: "E' ricco a sufficienza per mantenere cinque generazioni, non gioca più per i soldi. Non è più rapido come un tempo, ma a volte vederlo giocare è un sogno. Penso che possa ancora vincere  Wimbledon. Mi aspetto che giochi ancora 2-3 anni, non di più. Quando lo incontro, lo invito a ritirarsi quando non sarà più competitivo. Credo che lo farà quando perderà quattro volte di fila al primo turno"