Martin Fischer va all’Universtà: bye bye tennis
Chi frequenta i challenger italiani ricorderà la sua faccia da bambino e la proverbiale correttezza. A sorpresa, l'austriaco Martin Fischer ha annunciato il ritiro a 28 anni, da numero 379 ATP. "Ci pensavo da tempo, ma volevo fare chiarezza sul mio futuro prima di dare l'annuncio". Nel suo futuro c'è lo studio: si è iscritto all'Università del Liechtenstein e studierà economia a Vaduz. Il suo ultimo match, dunque, resterà il secondo turno delle qualificazioni al torneo ATP di Stoccarda. Numero 117 ATP nel 2010, sarà ricordato per una storica vittoria in Coppa Davis, quando battè Harel Levy in un match decisivo in Israele. Quella vittoria garantì il World Group alla sua Austria. "E' stato il momento clou della mia carriera. Ho sempre sognato di giocare in Davis e per me resterà un ricordo indelebile". Si è poi aggiudicato due challenger in singolare e 15 in doppio (la maggior parte con Philipp Oswald). Tra l'altro è stato spesso" convocato" da Roger Federer per alcune sessioni d'allenamento a Zurigo o in Ticino. "Il tennis mi ha dato tanto, ma adesso ho altri obiettivi". Fischer non giocherà più nel circuito, ma parteciperà ancora alle gare a squadre, a partire dalla Bundesliga tedesca. Chi frequenta i challenger italiani ricorderà la sua faccia da bambino e la proverbiale correttezza. A sorpresa, l'austriaco Martin Fischer ha annunciato il ritiro a 28 anni, da numero 379 ATP. "Ci pensavo da tempo, ma volevo fare chiarezza sul mio futuro prima di dare l'annuncio". Nel suo futuro c'è lo studio: si è iscritto all'Università del Liechtenstein e studierà economia a Vaduz. Il suo ultimo match, dunque, resterà il secondo turno delle qualificazioni al torneo ATP di Stoccarda. Numero 117 ATP nel 2010, sarà ricordato per una storica vittoria in Coppa Davis, quando battè Harel Levy in un match decisivo in Israele. Quella vittoria garantì il World Group alla sua Austria. "E' stato il momento clou della mia carriera. Ho sempre sognato di giocare in Davis e per me resterà un ricordo indelebile". Si è poi aggiudicato due challenger in singolare e 15 in doppio (la maggior parte con Philipp Oswald). Tra l'altro è stato spesso" convocato" da Roger Federer per alcune sessioni d'allenamento a Zurigo o in Ticino. "Il tennis mi ha dato tanto, ma adesso ho altri obiettivi". Fischer non giocherà più nel circuito, ma parteciperà ancora alle gare a squadre, a partire dalla Bundesliga tedesca.