THE LIST – Con Wimbledon alle porte, ecco il nostro viaggio fotografico fra i dieci migliori risultati italiani nel torneo più antico e affascinante del mondo. Dalla semifinale di Pietrangeli al titolo di Errani/Vinci, passando per tanti altri acuti più o meno noti.
A Wimbledon l’aretino vanta due terzi turni, ma il suo anno migliore è stato il 2005. 12-10 al quinto con Karlovic al 1° turno, cinque set di battaglia con Roddick al secondo. E se non fosse arrivata l’oscurità a dare una mano allo statunitense, forse sarebbe finita diversamente.
9. GIANLUCA POZZI – 2000
Gli ottavi a Church Road li han raggiunti in tanti, ma farcela a 35 anni ha un sapore speciale. Lo sa bene il piccolo grande ‘Pozzillo’, protagonista nel 2000, al suo nono Wimbledon. Via Novak, O’Brien e Rochus, prima del KO contro Byron Black. E se avesse vinto il tie-break del secondo…
8. ANDREAS SEPPI – 2013
Nel 2013, il miglior anno della carriera di Andreas, c’è stato spazio anche per una comparsata nella seconda settimana dei Championships. Juan Martin Del Potro gli ha sbarrato la strada, ma non ha cancellato la goduria della rimonta vincente su Kei Nishikori, domato al quinto set.
7. FRANCESCA SCHIAVONE – 2009
In una carriera come quella della ‘Leonessa’, il quarto a Wimbledon non poteva mancare. Col suo tennis champagne, Francesca l’ha timbrato nel 2009, quando partì addirittura fuori dalle teste di serie ma calò un poker di vittorie travestendosi da specialista dei tie-break.
6. LAURA GOLARSA – 1989
Era il 1989 quando una 22enne milanese dal gioco brillante si fece tanta strada sui prati, fino a quel quarto di finale rimasto il diamante incastonato in una buona carriera. Battè la Novotna e arrivò sette volte a due punti dal match contro Chris Evert, purtroppo senza andare oltre.
5. SILVIA FARINA – 2003
A metà fra Golarsa e Schiavone, si è inserito nel 2003 l’acuto di Silvia Farina, che al suo Slam numero 43 si tolse il tanto atteso sfizio di raggiungere i quarti di finale, per la prima volta a 31 anni. E nel match con Kim Clijsters illuse tutti vincendo il primo set, ma non bastò.
4. SARA ERRANI E ROBERTA VINCI – 2014
Il doppio conta meno del singolare, ma (junior a parte) Sara Errani e Roberta Vinci rimangono pur sempre le uniche due italiane ad aver alzato al cielo un trofeo sui prati di Church Road. Il loro successo del 2014, in finale su Babos/Mladenovic, gli è anche valso il Carrer Grand Slam di doppio.
3. DAVIDE SANGUINETTI – 1998
Il jolly nella carriera di ‘Dado’ è arrivato ai Championships del 1998. Aiutato da un buon tabellone, il brizzolato ligure si spinse sino a uno storico quarto di finale, rimasto l’unico al maschile nell’Era post-Panatta. Battè Van Herck, Squillari, Voltchkov e Clavet, prima di arrendersi a Krajicek.
2. ADRIANO PANATTA – 1979
Ci mise un po’, l’Adriano nazionale ad andar d’accordo con l’erba, ma il 1979 pareva l’anno buono. Quattro vittorie gli diedero i quarti, prima della sconfitta più amara della sua carriera. Era sicuro di vincere e sentiva aria di titolo, si rilassò e perse in cinque set. L’americano Pat Duprè ringrazia ancora oggi.
1. NICOLA PIETRANGELI – 1960
Bisogna riavvolgere il nastro di oltre 50 anni, ma carta canta: l’unico italiano arrivato fra i migliori quattro ai Championships è Nicola Pietrangeli. Era il 1960, anno del secondo Roland Garros e della finale sfiorata: andò avanti 2 set a 1, ma sull’erba Rod Laver trovava sempre una soluzione.
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