Altra polemica con protagonista Nick Kyrgios. Stavolta, almeno, non ha cominciato lui. La miccia è stata accesa dall'ex campionessa di nuoto Dawn Fraser, vincitrice di otto medaglie olimpiche per l'Australia. La Fraser, 77 anni, aveva affermato che Kyrgios e Tomic avrebbero dovuto essere: "Un esempio migliore per i giovani. Se non gli piace farlo, che tornino nei paesi da cui provengono i loro genitori", alludendo alle origini balcaniche di papà Tomic e greche-malesi della famiglia di Kyrgios. Le sue frasi hanno scatenato un vespaio di reazioni, con Kyrgios che l'ha definita "razzista", e la madre dello stesso Nick ha parlato di un comportamento "non da vera australiana". Scossa dalle reazioni, la Fraser ha diffuso un comunicato di scuse. "Voglio scusarmi senza riserve per i commenti effettuati, i quali potrebbero aver offeso alcuni atleti australiani, tra cui Nick e la sua famiglia". Ha però rifutato le accuse di razzismo, specificando che le sue frasi si riferivano soltanto a chi non vuole essere australiano. Quando era attiva, la stessa Fraser ebbe una condotta indisciplinata: nel 1964 fu accusata di aver rubato una bandiera fuori dal Palazzo Imperiale di Tokyo, ma poi fu rilasciata. La federazione nuoto australiana la squalificò per 10 anni salvo annullare la decisione. Altra polemica con protagonista Nick Kyrgios. Stavolta, almeno, non ha cominciato lui. La miccia è stata accesa dall'ex campionessa di nuoto Dawn Fraser, vincitrice di otto medaglie olimpiche per l'Australia. La Fraser, 77 anni, aveva affermato che Kyrgios e Tomic avrebbero dovuto essere: "Un esempio migliore per i giovani. Se non gli piace farlo, che tornino nei paesi da cui provengono i loro genitori", alludendo alle origini balcaniche di papà Tomic e greche-malesi della famiglia di Kyrgios. Le sue frasi hanno scatenato un vespaio di reazioni, con Kyrgios che l'ha definita "razzista", e la madre dello stesso Nick ha parlato di un comportamento "non da vera australiana". Scossa dalle reazioni, la Fraser ha diffuso un comunicato di scuse. "Voglio scusarmi senza riserve per i commenti effettuati, i quali potrebbero aver offeso alcuni atleti australiani, tra cui Nick e la sua famiglia". Ha però rifutato le accuse di razzismo, specificando che le sue frasi si riferivano soltanto a chi non vuole essere australiano. Quando era attiva, la stessa Fraser ebbe una condotta indisciplinata: nel 1964 fu accusata di aver rubato una bandiera fuori dal Palazzo Imperiale di Tokyo, ma poi fu rilasciata. La federazione nuoto australiana la squalificò per 10 anni salvo annullare la decisione.