WIMBLEDON – Andy Murray è atteso da una semifinale di grande fascino contro Roger Federer. Sarà il primo scontro diretto in uno Slam dopo la finale del 2012, vinta dallo svizzero in quattro set. "Non ho idea di quanto tempo possa ancora competere al top, non lo sa nessuno – ha detto Murray – magari ancora 3-4 anni, ma dipende da molte cose. Se vuole, può continuare. E' ancora al top perchè il suo stile è molto efficace. E' incredibile, tenendo conto l'enorme numero di match giocati". Lo svizzero conduce 12-11 negli scontri diretti e ha vinto agevolmente l'ultimo, 6-0 6-1 nel round robin delle ultime ATP World Tour Finals. "Il mio team era molto agitato dopo quella partita, io invece ero tranquillo – ha concluso Murray – Certo, il punteggio era imbarazzante…ma mi sono ripreso subito in Australia. Fu una dura sconfitta, ma ho provato a gestirla nel miglior modo possibile".
. Sarà il primo scontro diretto in uno Slam dopo la finale del 2012, vinta dallo svizzero in quattro set. "Non ho idea di quanto tempo possa ancora competere al top, non lo sa nessuno – ha detto Murray – magari ancora 3-4 anni, ma dipende da molte cose. Se vuole, può continuare. E' ancora al top perchè il suo stile è molto efficace. E' incredibile, tenendo conto l'enorme numero di match giocati". Lo svizzero conduce 12-11 negli scontri diretti e ha vinto agevolmente l'ultimo, 6-0 6-1 nel round robin delle ultime ATP World Tour Finals. "Il mio team era molto agitato dopo quella partita, io invece ero tranquillo – ha concluso Murray – Certo, il punteggio era imbarazzante…ma mi sono ripreso subito in Australia. Fu una dura sconfitta, ma ho provato a gestirla nel miglior modo possibile".
