SPECIALE – Il 21esimo secolo ci ha regalato tanti nuovi record, un aggiornamento continuo dei libri di storia. Ma ce ne sono dieci che non saranno mai raggiunti né eguagliati. Oppure anche questi cadranno? Ai posteri l'ardua sentenza… 

Il tennis sta vivendo un periodo speciale. Forse irripetibile. Ma non è detto, perché la progressiva omologazione delle superfici ha permesso a 2-3 giocatori di vincere un po' dappertutto. Risultato? Roger Federer e Rafael Nadal hanno battuto una montagna di record. E l'impressione è che Novak Djokovic possa frantumare ancora qualche primato. Chissà, magari tra 10 o 20 anni arriverà un nuovo Nole, con la stessa solidità e intensità mentale, in grado di vincere dappertutto (usiamo lui come esempio e non Federer perché Nole ha un gioco imitabile. Federer è lassù, talento puro baciato da Dio). E poi, si sa, i record esistono per essere battuti. Tuttavia, nel tennis esistono una serie di primati che (ragionevolmente) non saranno mai superati. Ve li proponiamo qui. E voi, siete d'accordo?

  1. IL MATCH PIU' LUNGO DI SEMPRE

E chi se lo dimentica? Wimbledon 2010, John Isner e Nicolas Mahut sono rimasti in campo per tre giorni e un totale di 11 ore e 5 minuti. Su quel match si è detto e scritto di tutto, tanto che l'All England Club ha realizzato una targa celebrativa ai bordi del Campo 18. Il solo punteggio fa venire il mal di testa: 6-4 3-6 6-7 7-6 70-68. Con gli attuali treni Freccia Rossa, il tempo necessario per fare andata e ritorno tra Roma e Milano. Due volte. Pare che il tennis voglia accorciare il più possibile gli incontri, magari adottando il tie-break nel quinto set o inventando nuovi sistemi di punteggio tipo quelli proposti dal Fast4. Insomma, John e Nicolas possono dormire sonni tranquilli.

  1. IL MAGGIOR NUMERO DI RACCHETTE DISTRUTTE

Qualche spiritoso potrebbe citare Fabio Fognini, ma in realtà il ligure non ha mai raggiunto livelli clamorosi. Di certo non ha rischiato di restare senza racchette come accaduto a Goran Ivanisevic, una quindicina d'anni fa a Brighton. Ma nessuno arriverà ai numeri di Marat Safin. I libri di storia lo ricordano per due splendide vittorie Slam, le donne per la sua avvenenza…noi anche per le Head fracassate. Nel 1999, pare che ne abbia rotte 48 soltanto nei match ufficiali. “In totale ho spaccato 1.055 telai – ha raccontato il simpatico Marat – conosco il numero esatto perché Head mi ha regalato uno snowboard con il numero esatto. Io sono sempre stato sincero, sia dentro che fuori dal campo”. E questo è il risultato.
 


  1. PIU' ACE IN UNA SINGOLA STAGIONE

Oggi abbiamo alcuni bombardieri come Milos Raonic, John Isner e Ivo Karlovic, ma i 1477 assi tirati da Goran Ivanisevic nel 1996 sembrano irraggiungibili, almeno per due motivi. Intanto perché oggi si gioca meno, e poi perché non esistono più i tappeti sintetici. Oggi è più semplice rispondere, perché la tecnologia ha aiutato i ribattitori almeno quanto i servitori. Se non di più. Karlovic è andato vicino all'impresa nel 2007, ma si è fermato a 1.318. Il fatto che Ivanisevic occupi da solo quattro delle prime cinque posizioni dice tutto. Così come Isner, capace di arrivare a 1.048 nel 2010, anno in cui ne tirò più di 100 in una sola partita…

  1. GLI IRRIPETIBILI GEMELLI BRYAN

Ce l'ha detto anche Mark Woodforde nella chiacchierata durante Wimbledon: battere il numero di tornei vinti da Bob e Mike Bryan è impossibile: ad oggi ne hanno vinti 108, tra cui 16 Slam. I diretti inseguitori, guarda caso i Woodies, sono fermi a 11. “Però li abbiamo battuti due volte su tre, e sono sicuro che nella singola partita avremmo vinto noi!” ha detto con una punta d'orgoglio. Ad oggi, è molto difficile che una coppia resti unita per tutta una carriera: anche per questo, sarà complicato anche solo avvicinarli.

  1. IL RECORD DI TITOLI ATP

L'argomento è molto dibattuto, e magari qualche fan di Roger Federer spera ancora nel miracoloso aggancio. Certo, raggiungere i 110 titoli di Jimmy Connors, spalmati in 20 anni di carriera, sembra ancora impossibile. Lo svizzero è a quota 86 e quindi gliene mancherebbero 23: può certamente superare i 94 di Ivan Lendl e sarebbe un risultato eccezionale. Non è escluso che arrivi in tripla cifra…ma Connors sembra ancora troppo distante. Certo, nel palmares di Jimbo sono conteggiati mini-tornei a quattro giocatori…

  1. IL RECORD DI TITOLI WTA

Se Connors sembra irraggiungibile, Martina Navratilova è su un altro pianeta, in una dimensione irraggiungibile per gli esseri umani. Nella sua immensa carriera, ha intascato 167 titoli WTA, 58 in più di Jimbo e ben 99 in più di Serena Williams, attuale numero 1. Certo, Serena l'ha già superata nel computo degli Slam, ma difficilmente arriverà anche a metà del numero complessivo di Martina, la cui longevità è stata qualcosa, appunto, di sovrumano.

  1. I NOVE ROLAND GARROS DI RAFAEL NADAL

L'unico tennista in superare il primato…è proprio Nadal, fortemente ingolosito dall'idea di una “Decima”. Nessun giocatore ha mai vinto per dieci volta la stessa prova del Grande Slam. Rafa ha ancora la chance di farcela. Non sarà facile, ma per chi ha messo insieme 81 successi di fila su questa superficie, metterne insieme altri 7 non è impossibile. Certo, Novak Djokovic (soprattutto) e i giovani leoni cercheranno di impedirglielo. Poi, magari, salta fuori il Wawrinka di turno…
 


  1. SEMIFINALI CONSECUTIVE IN UNO SLAM

Roger Federer l'ha detto in più di un'occasione: le 23 semifinali di fila nei Major sono uno dei primati di cui va più fiero. Dallo Us Open 2003 al Roland Garros 2010 non ha mai fallito l'appuntamento, intascando la bellezza di 115 successi nei turni preliminari. Un risultato pazzesco. Per intenderci, Sampras non è mai andato oltre le 3 e Nadal oltre le 5. Djokovic poteva insidiarlo, ma Wawrinka gli ha fatto un grosso favore all'Australian Open 2014, bloccandolo a 14. Resta la striscia dei quarti: Roger si è fermato a 36, Djokovic è a 25. Riuscirà ad acciuffarlo? Ad oggi, siamo un po' scettici…

  1. LE 377 SETTIMANE AL VERTICE DI STEFFI GRAF

La tedesca non è stata la più forte tennista di tutti i tempi. Va ricordato ogni volta: il suo palmares è troppo ricco. Se Monica Seles non fosse stata accoltellata, avrebbe vinto 5-6 Slam in meno e probabilmente non sarebbe arrivata nemmeno a 300 settimane. E invece è volata fino a 377, più di Evert e Navratilova (che si sono un po' annullate tra loro). Serena Williams avrebbe potuto batterla, ma nella sua carriera ci sono stati troppi buchi neri. Oggi si è ripresa, ma avrebbe bisogno di altri 3 anni di vertice. Ininterrotti. Sembra dura anche per lei.
 


  1. IL DOPPIO SLAM DI ROD LAVER

Accidenti: se non ce l'hanno fatta Federer, Nadal e Djokovic, chi può acciuffare i quattro Major in una sola stagione? Tra gli uomini ce l'hanno fatta soltanto Don Budge e Rod Laver. Il grande australiano c'è riuscito due volte, nel 1962 e nel 1969. Se anche qualcuno dovesse farcela, soltanto un marziano potrebbe bissare l'impresa. Anzi, ci si domanda cosa avrebbe combinato Rod se avesse potuto giocare gli Slam tra il 1963 e il 1968 (anche se c'era Ken Rosewall a contrastarlo).