Parte il Canadian Open, il torneo ATP-WTA più antico del circuito, ideale per iniziare ad abituarci agli orari americani. Manca Federer, favoriti Djokovic e Murray (il serbo vorrà forse risparmiarsi per attaccare Cincinnati, unico Masters 1000 che gli manca?), Jacopo ha poca fiducia su Nadal "Può rischiare contro Simon, non sarebbe favorito contro Nishikori". Tra le donne, Serena è favorita ma c'è il timore che possa pensare a un forfait in vista dell'importante appuntamento di New York.
La tecnologia entra ufficialmente nel tennis: dal recente torneo di Stanford, gli allenatori possono ricevere i dati statistici in tempo reale tramite iPad e discuterne direttamente con la giocatrici. Le nostre riflessioni sull'utilità dello strumento: "In un minuto bisogna essere molto bravi per essere davvero incisivi".
Dopo averne scritto tanto, abbiamo deciso di dedicare anche sul podcast il congruo spazio alla sentenza di radiazione nei confronti di Daniele Bracciali e Potito Starace. In questo senso è molto preziosa l'opinione di Jacopo Lo Monaco, che conosce bene le dinamiche del betting online. "Se le colpe fossero accertate, la radiazione è giusta – dice Jacopo – ma dopo la lettura della sentenza non sono così sicuro. La prova più importante mi sembra il mancato pagamento di Betfair". Abbiamo poi ricostruito i punti salienti della sentenza, con la consapevolezza che non ci sono certezze e che la vicenda vivrà ancora più di un capitolo.
Nel secondo blocco siamo tornati al tennis giocato: gli uomini giocano a Montreal, le donne a Toronto. I favoriti sono Novak Djokovic e Serena Williams, ma per entrambi il Canadian Open non è il torneo più importante della loro programmazione: Serena punta al Grand Slam, il serbo vorrà certamente vincere Cincinnati, unico Masters 1000 che gli manca. Jacopo non ha grande fiducia nelle possibilità di Rafael Nadal.
Nell'ultimo blocco, le osservazioni sull'arrivo della tecnologia nel tennis femminile: il torneo di Stanford ha inaugurato le statistiche a disposizione di coach e giocatrici. Ai cambi di campo in cui vengono coinvolti, gli allenatori potranno mostrare alle tenniste una serie dati statistici sull'incontro e discuterci sopra. Sarà una rivoluzione tattica? Davvero le partite cambieranno aspetto con questo nuovo strumento?
