Da traditore a tradito? È quello che potrebbe esser capitato a Stan Wawrinka, almeno stando a una frase spiacevole pronunciata da Nick Kyrgios nel corso del loro match a Montreal. “Kokkinakis è andato con la tua ragazza”. E sui social scoppia il putiferio.Oltre il danno per la prematura sconfitta e per un problema alla schiena, pure la beffa. Protagonista dell’accaduto, suo malgrado, è Stan Wawrinka, cornuto e mazziato nel suo match d’esordio al Masters 1000 di Montreal. Non solo il ko contro Nick Kyrgios, con tanto di ritiro sullo 0-4 del set decisivo per un fastidio alla schiena ancora da accertare, ma anche una frase al vetriolo del giovane australiano, che ha subito scatenato un polverone. Che il match fosse tanto spettacolare quanto nervoso lo si era capito sin dalle prime battute, con ancora qualche strascico della leggera polemica che seguì il loro match al Queen’s (“ho bisogno di qualche giorno senza tennis”, disse l’australiano; “parole dette solo per far scrivere i giornali”, la risposta dello svizzero), ma mai ci si sarebbe attesi un finale così. La bomba a mano è stata sganciata da Kyrgios nel primo game del secondo set, dopo il servizio vincente che gli ha dato il 40-0. Wawrinka l’aveva appena ripreso per la troppa fretta fra un punto e l’altro, lui ci è andato giù pesante. “Kokkinakis è andato con la tua ragazza, mi dispiace dirtelo”, le parole uscite dalla bocca della futura stella del circuito, proprio mentre la telecamera puntava diritta sul suo volto. Al 99%, il riferimento è alla diciannovenne croata Donna Vekic, probabile reale motivo della separazione di Stan dalla moglie Ilham Vuilloud, ufficializzata nell’aprile scorso, quando l’ex consorte lo definì “instabile, bugiardo a infedele”. Dopo due settimane le prime voci sulla relazione con la Vekic, non confermata né smentita, e soprattutto mai troppo celata dalla bionda croata, ospite nel box di Stan sia al Queen’s sia a Wimbledon.
 
WAWRINKA CI VA GIÙ PESANTE
Intercettato da FOX Sports al termine dell’incontro, per l’intervista in campo, l’australiano ha glissato (“è una frase dettata dalla foga del momento”), ma ormai è troppo tardi. Durissima la reazione di Wawrinka, che in campo non si è accorto di nulla, ma da grande frequentatore di Twitter l’ha probabilmente scoperto appena rientrato negli spogliatoi, dove ha avuto uno scambio di vedute con il collega. Kyrgios ha provato a evitarlo, lui gliene ha dette quattro ma non ha voluto condividere il contenuto della discussione con i giornalisti (“sono cose che restano nello spogliatoio”). Tuttavia, ha comunque alzato la voce sia nella zona mista, sia con quattro tweet consecutivi. “Ci sono cose che non si devono dire, indipendentemente dal momento. È ora che l’ATP prenda provvedimenti nei suoi confronti, a ogni incontro crea dei problemi, e non solo agli avversari”, ha detto davanti ai microfoni, per poi ribadire il concetto cellulare alla mano.“È molto deludente vedere un atleta e un collega essere così irrispettoso, in un modo che non avrei mai potuto immaginare. Quello che è stato detto non lo direi nemmeno al mio peggior nemico. Non solo è inaccettabile, ma anche al di là di ogni immaginazione. Non c’è alcun bisogno di questi comportamenti, dentro e fuori dal campo, e spero che il governo del tennis prenda provvedimenti per l'integrità di questo sport, che abbiamo lavorato duramente per costruire”. Per il momento, nessuna scusa da parte di Kyrgios (ma arriveranno, per ragioni d’immagine) e nessun intervento di Vekic e Kokkinakis, indirettamente coinvolti nella questione. Prima di parlare, entrambi hanno qualcosa da spiegare a Wawrinka.
 
“IL PIÙ ODIATO DEL CIRCUITO”
Puntualissimo invece l’intervento di Vika Azarenka, grande amica di Kyrgios, che prima l'ha simpaticamente invitato ad allontanarsi almeno da microfoni, e dopo un’oretta (e qualche risposta piccata dei suoi seguaci) ha rincarato la dose: “devi rispettare il tuo avversario, tutti lo devono fare, sempre”. Durissimo anche il commento di Magnus Norman, coach di Wawrinka. “Sei caduto veramente in basso. Spero tu abbia intorno un paio di persone che stasera ti possano insegnare un paio di cose sulla vita”. Nell’era dell’informazione web, le parole di Kyrgios hanno fatto il giro del mondo in 30 secondi. Qualche simpaticone ha addirittura usato la frase incriminata per aggiornare la sezione ‘vita privata’ nella biografia di Stan su Wikipedia (ora sistemata), mentre in Australia la notizia è finita in apertura sull’Herald Sun, secondo cui “Kyrgios ha migliorato la sua reputazione di giocatore più odiato del circuito”. Sicuramente il talento di Canberra fa ben poco per farsi amare, ma esagerano. Tuttavia il fattaccio rimane, e viste le numerose prese di posizione di giocatori e addetti ai lavori, per l’ATP diventerà molto difficile far passare la vicenda in secondo piano. Non è la prima volta che Kyrgios fa parlare di sé per comportamenti al di fuori delle righe, e probabilmente non sarà l’ultima. Malgrado se la frase in sé sia difficilmente punibile, urgono provvedimenti. Anche (o soprattutto) per il bene del giocatore.