La ricorrenza più importante dello Us Open 2015 restano i 40 anni dall'addio di Martina Navratilova alla Cecoslovacchia, tuttavia l'edizione 1975 passò alla storia anche per le prime sessioni serali nella storia di uno Slam. Il 27 agosto 1975, Stan Smith e Onny Parun giocarono sotto le luci artificiali del West Side Tennis Club di Forest Hills, sede del torneo fino al 1977. Fu l'inizio di un'epopea. "Chi guardava baseball, football e basket ha preso a seguire il tennis – ha detto Tony Trabert, che qualche anno prima aveva intrapreso la carriera di commentatore TV – fu proprio la passion del pubblico ad evitare a Ilie Nastase la squalifica nel match contro McEnroe nel 1979. Nel baseball un match va avanti, ma se nel tennis c'è una squalifica è finita la partita". Le sessioni serali dello Us Open sono poi diventate un'istituzione fino ad ospitare i match più attesi del programma. I padroni delle luci? Non c'è dubbio: Jimmy Connors e Roger Federer, capace di vincere ben 28 match su 29 in sessione serale. La ricorrenza più importante dello Us Open 2015 restano i 40 anni dall'addio di Martina Navratilova alla Cecoslovacchia, tuttavia l'edizione 1975 passò alla storia anche per le prime sessioni serali nella storia di uno Slam. Il 27 agosto 1975, Stan Smith e Onny Parun giocarono sotto le luci artificiali del West Side Tennis Club di Forest Hills, sede del torneo fino al 1977. Fu l'inizio di un'epopea. "Chi guardava baseball, football e basket ha preso a seguire il tennis – ha detto Tony Trabert, che qualche anno prima aveva intrapreso la carriera di commentatore TV – fu proprio la passion del pubblico ad evitare a Ilie Nastase la squalifica nel match contro McEnroe nel 1979. Nel baseball un match va avanti, ma se nel tennis c'è una squalifica è finita la partita". Le sessioni serali dello Us Open sono poi diventate un'istituzione fino ad ospitare i match più attesi del programma. I padroni delle luci? Non c'è dubbio: Jimmy Connors e Roger Federer, capace di vincere ben 28 match su 29 in sessione serale.