Continueremo a ripeterlo: Flavia Pennetta ha scritto troppo presto la sua autobiografia. “Dritto al Cuore” è uscito quattro anni fa ed è molto interessante perché la brindisina ha provato a raccontarsi utilizzando il tennis come semplice sfondo per raccontare le proprie emozioni. Le emozioni di una bambina partita dalla provincia, poi diventata cittadina del mondo. Dalla pubblicazione del libro è successo tanto, tantissimo, e sarebbe bello leggerne a fine carriera. Ci starebbe bene anche un capitolo sullo Us Open 2015, dove ha centrato i quarti per la sesta volta. Ormai New York è la sua seconda casa, e non solo perché ha trovato accoglienza presso “La Piccola Cucina”, uno dei tanti ristoranti italiani della Grande Mela, inaugurato nel 2008. Guarda caso, l'anno in cui colse per la prima volta i quarti. Si è ripetuta nel 2009, 2011, 2013 (quando si è spinta addirittura in semifinale), 2014 e anche quest'anno. Purtroppo l'avversaria si chiamerà Petra Kvitova e sarà molto, molto complicato. Ma per adesso c'è da godersi un grande risultato: per il quarto anno consecutivo, l'Italia piazza due giocatrici nei quarti di finale di New York. Nel 2012 erano state Errani e Vinci, nel 2013 Vinci e Pennetta, nel 2014 Errani e Pennetta, stavolta di nuovo Vinci e Pennetta. Sono risultati eccezionali, che danno il senso del valore di un'intera generazione, ancor più delle quattro vittorie in Fed Cup. Peccato che l'Italia sia un paese con qualche vena maschilista e non apprezzi a dovere la loro costanza, ma il tempo è galantuomo. Tra qualche anno, quando certi piazzamenti saranno un ricordo, sapremo dare la giusta dimnsione a un quartetto straordinario. La Pennetta ha centrato i quarti battendo Samantha Stosur per la settima volta su sette, mostrando un dominio tattico quasi imbarazzante. E' finita 6-4 6-4 ed è sorprendente come l'australiana non riesca a trovare le contromisure al tennis di Flavia.
"A CERTE VELOCITA', SAM NON MI CREA PROBLEMI"
Il tema tattico è chiaro: il gioco della Stosur spinge molto sul rovescio dell'avversaria. Ma da quella parte Flavia è implacabile e la punisce sempre, sistematicamente. E' andata così anche stavolta, in una partita senza sbavature, praticamente perfetta, sotto gli occhi di coach Salvador Navarro e del fisioterapista Max Tosello. Una fila sopra, Corrado Barazzutti. Ancora più su c'era il presidente FIT Angelo Binaghi. Nel primo game, il grande spavento: 15-40 e subito due palle break cancellate, proprio come Feliciano Lopez 24 ore prima contro Fognini. Il break arrivava al quinto game, con un rovescio in rete della Stosur. Sul 5-4, Flavia fronteggiava due delicate palle break: sarebbero state le ultime. Vincere il primo set le ha tolto tensione e ha giocato sempre meglio, fino a scoraggiare David Taylor, coach della Stosur. L'australiana restava a galla fino al 3-3, poi arrivava il break che sanciva la partita. Flavia avrebbe potuto chiudere anche prima, ma nell'ultimo game non ha tremato e ha esultato vivacemente. Ci teneva, ci teneva da matti. “E' stata la mia migliore partita dell'anno” ha detto a caldo, al microfono di Pam Shriver. Ha poi spiegato le ragioni dei suoi successi contro la Stosur. “Lei gioca come una spagnola. Utilizza molto il topspin e fa diverse cose. Io mi alleno in Spagna da 10 anni e forse, a queste velocità, non mi crea grossi problemi. Provo a giocare parecchio con il rovescio per aprirmi il campo con il dritto, mixando più cose possibili”. A 33 anni compiuti (ne farà 34 in febbraio) e l'intenzione di mettere su famiglia, magari con Fabio Fognini, la Pennetta ha un bel vantaggio: gioca senza l'ossessione del ranking WTA. L'importante è mantenere una classifica decente per giocare dappertutto senza passare dalle qualificazioni (problema che ultimamente sta toccando a Francesca Schiavone), per il resto c'è la voglia di centrare il grande exploit. Come l'anno scorso a Indian Wells, come quest'anno potrebbe accadere allo Us Open.
DUE PUGLIESI A NEW YORK. DI NUOVO
Papà Oronzo ci ha rivelato che il suo sogno sarebbe una medaglia olimpica e poi l'arrivo di un nipotino. Chissà quali sono le idee di Flavia: di sicuro, il recente sodalizio con Sara Errani guarda a Rio de Janeiro, peraltro con ottimi risultati. Ma adesso c'è un grande torneo da terminare, anche in singolare. In conferenza stampa, ovviamente, le hanno chiesto il perché del suo feeling con New York, unico Slam dove si è spinta così avanti. “Mi fanno tutti la stessa domanda, ma in realtà non esiste una risposta – ha detto – mi piace giocare qui, ma non c'è niente di diverso o speciale rispetto al comportamento che tengo negli altri tornei. New York? Per due settimane è perfetta, ma c'è troppo traffico…preferisco le piccole città”. Come la sua Brindisi, il suo mare, l'abbraccio di una famiglia che l'adora e l'ha sempre sostenuta nei momenti difficili. E ce ne sono stati. Insomma, un pizzico di Puglia si è presa New York: “Era già successo nel 2013 che io e Roberta ci spingessimo così avanti – ha spiegato Flavia – e ci affrontammo nei quarti. Forse era meglio trovarci anche stavolta, così avremmo avuto la certezza di un posto in semifinale. Spero che Roby possa vincere contro la Mladenovic, credo che stia giocando il miglior tennis della sua vita, è molto migliorata negli ultimi tre mesi”. Ci sono altri capitoli da scrivere. Speriamo che li possa vivere. E che un bel giorno possa raccontarceli.
US OPEN DONNE – Ottavi di Finale
Petra Kvitova (CZE) b. Johanna Konta (GBR) 7-5 6-3
Flavia Pennetta (ITA) b. Samantha Stosur (AUS) 6-4 6-4
Victoria Azarenka (BLR) b. Varvara Lepchenko (USA) 6-3 6-4
Simona Halep (ROM) b. Sabine Liciski (GER) 6-7 7-5 6-2
I MIGLIORI RISULTATI DELLE ITALIANE NEI TORNEI DEL GRANDE SLAM
VITTORIA
2010 Roland Garros: Francesca Schiavone, (+ Samantha Stosur, Australia, 64 76)
FINALE
2011 Roland Garros: Francesca Schiavone (- Na Li, Cina, 64 76)
2012 Roland Garros: Sara Errani (- Maria Sharapova, Russia, 63 62)
SEMIFINALE
1930 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- A.Harper, Usa, 63 62)
1949 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- N.Adamson, Fra, 63 60)
1954 Roland Garros: Silvana Lazzarino (- M.Connolly, Usa, 60 61)
2012 Us Open: Sara Errani (- S.Williams, Usa, 61 62)
2013 Roland Garros: Sara Errani (- S.Williams, Usa 60 61)
2013 Us Open: Flavia Pennetta (- V. Azarenka, Blr 64 62)
QUARTI DI FINALE
1931 Roland Garros: Lucia Valerio (- C.Aussem, Ger, 86 62)
1933 Wimbledon: Lucia Valerio (- D.E.Round, Gbr, 63 62)
1934 Roland Garros: Lucia Valerio (- R.Mathieu, Gbr, 63 62)
1934 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- D.Andrus, Usa, 61 64)
1947 Roland Garros: Lucia Manfredi (- P.C.Todd, Usa, 61 64)
1948 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- P.C.Todd, Fra, wo)
1950 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- D.J.Hart, Usa, 64 62)
1985 Roland Garros: Sandra Cecchini (- M.Navratilova, Usa, 62 62)
1987 Roland Garros: Raffaella Reggi (- C.Evert, Usa, 62 62)
1989 Wimbledon: Laura Golarsa (- C.Evert, Usa, 63 26 75)
2001 Roland Garros: Francesca Schiavone (- M.Hingis, Svi, 61 64)
2002 Australian Open: Adriana Serra Zanetti (- M.Hingis 62 63)
2003 Wimbledon: Silvia Farina (- K.Clijsters, Bel, 57 60 61)
2003 US Open: Francesca Schiavone (- J.Capriati, Usa, 61 63)
2008 US Open: Flavia Pennetta (- D.Safina, Rus, 62 63)
2009 Wimbledon: Francesca Schiavone (- E. Dementieva, Rus, 62 62)
2009 US Open: Flavia Pennetta (- S. Williams, Usa, 64 63)
2010 Us Open: Francesca Schiavone (- V.Williams, Usa 76 64)
2011 Australian Open: Francesca Schiavone (- C.Wozniacki, Dan 36 63 63)
2011 Us Open: Flavia Pennetta (- A.Kerber, Ger, 64 46 63)
2012 Australian Open: Sara Errani (- P.Kvitova, Cec, 64 64)
2012 Us Open: Roberta Vinci (- S.Errani, Ita, 62 64)
2013 Us Open: Roberta Vinci (- F. Pennetta, Ita, 64 61)
2014 Australian Open: Flavia Pennetta (- Na Li, Chn, 62 62)
2014 Roland Garros: Sara Errani (- Andrea Petkovic, Ger, 62 62)
2014 Us Open: Sara Errani (-. Caroline Wozniacki, Dan, 60 61)
2014 Us Open: Flavia Pennetta (- Serena Williams, Usa, 63 62)
2015 Roland Garros: Sara Errani (vs. Serena Williams, Usa, 61 63)
2015 Us Open: Roberta Vinci (vs. Kristina Mladenovic, Fra)
2015 Us Open: Flavia Pennetta (vs. Petra Kvitova, Cze)