Fognini cede al bombardamento di Kevin Anderson
Termina al secondo turno l'avventura di Fabio Fognini al Masters 1000 di Shanghai. L'azzurro è incappato in un giocatore in gran forma, quel Kevin Anderson che ha appena festeggiato l'ingresso tra i top-10 ATP. Si sapeva che sarebbe stata dura, e che Fognini avrebbe dovuto sfruttare le poche occasioni sul servizio del sudafricano: nel quinto game, tra l'altro, era il primo ad arrivare a palla break, l'unica della sua partita. Non la sfruttava e nel game successivo veniva puntualmente punito. Nel secondo set il servizio è diventato un fattore ancora più importante. Senza l'ombra di una palla break si arrivava dunque al tie-break, in cui un mini passaggio a vuoto di due punti gli era fatale. Per Fabio, adesso, arrivano i tornei indoor: la sua programmazione prevede l'ATP 500 di Vienna, poi Valencia e infine Parigi Bercy. Obiettivo? Chiudere l'anno tra i top-20.Termina al secondo turno l'avventura di Fabio Fognini al Masters 1000 di Shanghai. L'azzurro è incappato in un giocatore in gran forma, quel Kevin Anderson che ha appena festeggiato l'ingresso tra i top-10 ATP. Si sapeva che sarebbe stata dura, e che Fognini avrebbe dovuto sfruttare le poche occasioni sul servizio del sudafricano: nel quinto game, tra l'altro, era il primo ad arrivare a palla break, l'unica della sua partita. Non la sfruttava e nel game successivo veniva puntualmente punito. Nel secondo set il servizio è diventato un fattore ancora più importante. Senza l'ombra di una palla break si arrivava dunque al tie-break, in cui un mini passaggio a vuoto di due punti gli era fatale. Per Fabio, adesso, arrivano i tornei indoor: la sua programmazione prevede l'ATP 500 di Vienna, poi Valencia e infine Parigi Bercy. Obiettivo? Chiudere l'anno tra i top-20.