#Bouchard suing @usopen for #negligence … Looks like after-all she want to make top 10 PM 2015
Stakhovsky prende in giro Eugenie Bouchard
"Sembra che voglia entrare tra le top-10 dei prize money nel 2015". Con questo tweet, accompagnato da tre emoticon di risate, Sergiy Stakhovsky ha commentato la notizia dell'azione legale intrapresa dalla canadese contro la USTA per l'incidente di New York, in cui si è procurata una commozione cerebrale scivolando negli spogliatoi. Secondo l'ucraino, uno dei tennisti con meno peli sulla lingua, l'incidente sarebbe stato una casualità, al massimo una colpa della Bouchard e non certo del torneo. L'azione legale, dunque, sarebbe solo un modo per ottenere un cospicuo risarcimento. Stakhovsky ha spesso avuto problemi a causa delle sue dichiarazioni e prese di posizioni su Twitter: chissà se stavolta la passerà liscia oppure innescherà una nuova polemica. Va detto che l'ATP ha fatto entrare in vigore un nuovo codice di comportamento, esteso ai social network, secondo cui i giocatori devono rispettare determinate norme. Chissà se l'ironia fa parte dei divieti…
#Bouchard suing @usopen for #negligence … Looks like after-all she want to make top 10 PM 2015"Sembra che voglia entrare tra le top-10 dei prize money nel 2015". Con questo tweet, accompagnato da tre emoticon di risate, Sergiy Stakhovsky ha commentato la notizia dell'azione legale intrapresa dalla canadese contro la USTA per l'incidente di New York, in cui si è procurata una commozione cerebrale scivolando negli spogliatoi. Secondo l'ucraino, uno dei tennisti con meno peli sulla lingua, l'incidente sarebbe stato una casualità, al massimo una colpa della Bouchard e non certo del torneo. L'azione legale, dunque, sarebbe solo un modo per ottenere un cospicuo risarcimento. Stakhovsky ha spesso avuto problemi a causa delle sue dichiarazioni e prese di posizioni su Twitter: chissà se stavolta la passerà liscia oppure innescherà una nuova polemica. Va detto che l'ATP ha fatto entrare in vigore un nuovo codice di comportamento, esteso ai social network, secondo cui i giocatori devono rispettare determinate norme. Chissà se l'ironia fa parte dei divieti…