Si è trovato talmente bene a Brescia che ha deciso di tornare. Oltre ad Andreas Seppi, la seconda edizione del Trofeo Città di Brescia avrà un'altra stella: Dustin Brown, il tennista rasta, uno dei giocatori più spettacolari del tour. La sua storia è nota: nato in Germania da madre tedesca e padre giamaicano, per anni ha rappresentato il paese caraibico salvo passare definitivamente alla Germania qualche anno fa. Lunghi capelli rasta, consapevole del suo fascino magnetico, è in grado di effettuare giocate ai limiti del paranormale. Youtube è piena delle sue perle, tanto da convincere l'ATP a pubblicare un video con le ultime prodezze. Basta cercare “Dustin Brown California challenger” e troverete un filmato di 73 secondi con due colpi da giocoliere, infilati qualche giorno fa a Sacramento e Fairfield. Nel primo, gioca una volèe in allungo con talmente tanto effetto che la palla torna nel suo campo dopo il rimbalzo. Nel secondo, effettua una folle volèe sotto le gambe, peraltro giocata con entrambi i piedi in volo. Uno spettacolo che si riproporrà al Centro Sportivo San Filippo, per il secondo anno consecutivo.Nel 2014 Brown divenne rapidamente il beniamino dei bresciani: ripagò il sostegno della gente giocando il miglior match del torneo, battendo Viktor Troicki in uno splendido quarto di finale. Pagò gli sforzi il giorno dopo, cedendo al futuro vincitore Illya Marchenko, ma non è difficile considerarlo il vincitore morale della prima edizione. Lui avvertì l'affetto e ha scelto di esserci anche nel 2015, nella seconda edizione in programma dal 14 al 21 settembre al San Filippo, dove peraltro si giocherà sin dalle qualificazioni perché saranno disponibili due campi all'esterno del palazzetto: un vantaggio logistico non indifferente, che eviterà l'obbligo di giocare in due sedi. Il 2015 è stato un anno decisamente importante per Brown, che a luglio ha colto la più importante vittoria in carriera battendo Rafael Nadal a Wimbledon e poi in settembre ha esordito in Coppa Davis. Il 30enne di Celle, tra l'altro, non verrà a Brescia per onor di firma: trovandosi intorno al numero 100 ATP, ha bisogno di punti per assicurarsi l'ingresso nel tabellone principale dell'Australian Open 2016. Le iscrizioni per il primo Slam stagionale scadranno a inizio dicembre, quindi Brescia sarà l'ultima chance per incamerare punti preziosi. Un regalo davvero prezioso per tutti gli appassionati, in attesa dell'entry list definitiva, in uscita nei prossimi giorni.Si è trovato talmente bene a Brescia che ha deciso di tornare. Oltre ad Andreas Seppi, la seconda edizione del Trofeo Città di Brescia avrà un'altra stella: Dustin Brown, il tennista rasta, uno dei giocatori più spettacolari del tour. La sua storia è nota: nato in Germania da madre tedesca e padre giamaicano, per anni ha rappresentato il paese caraibico salvo passare definitivamente alla Germania qualche anno fa. Lunghi capelli rasta, consapevole del suo fascino magnetico, è in grado di effettuare giocate ai limiti del paranormale. Youtube è piena delle sue perle, tanto da convincere l'ATP a pubblicare un video con le ultime prodezze. Basta cercare “Dustin Brown California challenger” e troverete un filmato di 73 secondi con due colpi da giocoliere, infilati qualche giorno fa a Sacramento e Fairfield. Nel primo, gioca una volèe in allungo con talmente tanto effetto che la palla torna nel suo campo dopo il rimbalzo. Nel secondo, effettua una folle volèe sotto le gambe, peraltro giocata con entrambi i piedi in volo. Uno spettacolo che si riproporrà al Centro Sportivo San Filippo, per il secondo anno consecutivo.
Nel 2014 Brown divenne rapidamente il beniamino dei bresciani: ripagò il sostegno della gente giocando il miglior match del torneo, battendo Viktor Troicki in uno splendido quarto di finale. Pagò gli sforzi il giorno dopo, cedendo al futuro vincitore Illya Marchenko, ma non è difficile considerarlo il vincitore morale della prima edizione. Lui avvertì l'affetto e ha scelto di esserci anche nel 2015, nella seconda edizione in programma dal 14 al 21 settembre al San Filippo, dove peraltro si giocherà sin dalle qualificazioni perché saranno disponibili due campi all'esterno del palazzetto: un vantaggio logistico non indifferente, che eviterà l'obbligo di giocare in due sedi. Il 2015 è stato un anno decisamente importante per Brown, che a luglio ha colto la più importante vittoria in carriera battendo Rafael Nadal a Wimbledon e poi in settembre ha esordito in Coppa Davis. Il 30enne di Celle, tra l'altro, non verrà a Brescia per onor di firma: trovandosi intorno al numero 100 ATP, ha bisogno di punti per assicurarsi l'ingresso nel tabellone principale dell'Australian Open 2016. Le iscrizioni per il primo Slam stagionale scadranno a inizio dicembre, quindi Brescia sarà l'ultima chance per incamerare punti preziosi. Un regalo davvero prezioso per tutti gli appassionati, in attesa dell'entry list definitiva, in uscita nei prossimi giorni.
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