Alla vigilia degli ultimi impegni stagionali (Basilea, Bercy e ATP World Tour Finals), Rafael Nadal ha fatto il punto della situazione in un intervento presso l'emittente radiofonica Cadena SER. Rafa è soddisfatto del rendimento espresso negli ultimi tornei. "Sto lavorando molto e bene. Ho fiducia in vista del mio grande obiettivo: iniziare bene nel 2016". Rafa è contento di aver giocato una stagione intera senza infortuni, anche se adesso arrivano tornei complicati. "Si gioca sulla mia superficie peggiore. Ci proverò, ma senza aspettarmi grandi risultati. Spero soltanto di trovare quello che serve per l'anno prossimo. Se i risultati arriveranno, tanto meglio". Lo spagnolo ha poi incoronato Novak Djokovic, anche in prospettiva storica: "E' un giocatore fantastico, uno dei migliori della storia. Inoltre sta vivendo un periodo eccezionale. Oggi è il migliore, bisogna accettarlo e cercare di migliorare per avvicinarsi. Nole mette in pratica un gioco perfetto, senza errori, con un totale dominio della palla. Nello sport non c'è niente di eterno, però se va avanti così per altri 2-3 anni potremmo parlare del più grande tennista di tutti i tempi". Alla vigilia degli ultimi impegni stagionali (Basilea, Bercy e ATP World Tour Finals), Rafael Nadal ha fatto il punto della situazione in un intervento presso l'emittente radiofonica Cadena SER. Rafa è soddisfatto del rendimento espresso negli ultimi tornei. "Sto lavorando molto e bene. Ho fiducia in vista del mio grande obiettivo: iniziare bene nel 2016". Rafa è contento di aver giocato una stagione intera senza infortuni, anche se adesso arrivano tornei complicati. "Si gioca sulla mia superficie peggiore. Ci proverò, ma senza aspettarmi grandi risultati. Spero soltanto di trovare quello che serve per l'anno prossimo. Se i risultati arriveranno, tanto meglio". Lo spagnolo ha poi incoronato Novak Djokovic, anche in prospettiva storica: "E' un giocatore fantastico, uno dei migliori della storia. Inoltre sta vivendo un periodo eccezionale. Oggi è il migliore, bisogna accettarlo e cercare di migliorare per avvicinarsi. Nole mette in pratica un gioco perfetto, senza errori, con un totale dominio della palla. Nello sport non c'è niente di eterno, però se va avanti così per altri 2-3 anni potremmo parlare del più grande tennista di tutti i tempi"