Glles Simon ancora contro l’eguaglianza dei premi
Assente dal torneo di Basilea per un problema alla spalla, Gilles Simon tornerà a giocare a Parigi Bercy. Tuttavia, nelle ultime ore ha fatto parlare di sè per un'intervista con il Tages Anzeiger: non ritiene giusto che le donne guadagnino quanto gli uomini. A suo dire, il motivo è semplice: le donne non generano lo stesso giro d'affari. "Ci sono 50 indicatori a dimostrarlo. Invece i premi sono divisi a metà. Non credo che sia normale. Le donne vogliono più tornei misti perché è un modo per ottenere più soldi". Il francese non ne fa una questione di sessismo: secondo lui, ci sono stati periodi in cui il tennis femminile era esaltante, con tante protagoniste di livello. "Ma adesso è calato, mentre tra gli uomini è un periodo d'oro". Simon è anche contrario all'eccessiva disparità in campo maschile: "Non è giusto che il numero 90 ATP non possa permettersi un allenatore e uno come Federer viaggi con tante persone al seguito. Non è possibile che chi vince il torneo incassi 100 volte tanto chi perde al primo turno". A chiudere, due parole sulle questioni fiscali. Molto candidamente, ha detto che i migliori giocatori francesi (lui compreso) risiedono in Svizzera perché in Francia le tasse sono troppo alte. Assente dal torneo di Basilea per un problema alla spalla, Gilles Simon tornerà a giocare a Parigi Bercy. Tuttavia, nelle ultime ore ha fatto parlare di sè per un'intervista con il Tages Anzeiger: non ritiene giusto che le donne guadagnino quanto gli uomini. A suo dire, il motivo è semplice: le donne non generano lo stesso giro d'affari. "Ci sono 50 indicatori a dimostrarlo. Invece i premi sono divisi a metà. Non credo che sia normale. Le donne vogliono più tornei misti perché è un modo per ottenere più soldi". Il francese non ne fa una questione di sessismo: secondo lui, ci sono stati periodi in cui il tennis femminile era esaltante, con tante protagoniste di livello. "Ma adesso è calato, mentre tra gli uomini è un periodo d'oro". Simon è anche contrario all'eccessiva disparità in campo maschile: "Non è giusto che il numero 90 ATP non possa permettersi un allenatore e uno come Federer viaggi con tante persone al seguito. Non è possibile che chi vince il torneo incassi 100 volte tanto chi perde al primo turno". A chiudere, due parole sulle questioni fiscali. Molto candidamente, ha detto che i migliori giocatori francesi (lui compreso) risiedono in Svizzera perché in Francia le tasse sono troppo alte.