Prende sempre più forma il parco giocatori del Trofeo Città di Brescia 2015. A pochi giorni dall'avvio delle qualificazioni, sono state assegnate tutte le wild card per il tabellone principale e le prime due per le qualificazioni, anch'esse in programma presso il Centro Sportivo San Filippo (si parte sabato 14 novembre). Gli inviti di pertinenza della Federazione Italiana Tennis sono andati a tre giovani azzurri: Edoardo Eremin (classe 1993), Gianluca Mager (1994) e Matteo Berrettini (1996). Dei tre, forse il più adatto al Play-It bresciano è Eremin (n. 357 ATP). Origini russe, quest'anno si è distinto nel circuito future, vincendo due tornei e giocando altre quattro finali. Dotato di grande esplosività, ha un servizio molto potente che sui campi veloci gli può dare una grossa mano. Tra l'altro, pochi giorni fa ha raggiunto la finale al torneo ITF di Santa Margherita di Pula. Mager compirà 21 anni il 1 dicembre e la sua crescita è sempre più interessante. In questo momento è numero 319 ATP (sua miglior classifica) ed è considerato uno dei 4-5 italiani con le migliori prospettive. La sua storia è strettamente legata a quella dell'ex davisman Diego Nargiso, che qualche anno lo notò durante un torneo nazionale e lo ha costruito dal nulla, visto che Mager non aveva particolari ambizioni professionistiche. I due lavorano ancora insieme e quest'anno hanno raccolto un paio di titoli ITF, entrambi a Santa Margherita di Pula, l'ultimo due settimane fa. Per Mager è la seconda wild card consecutiva al Trofeo Città di Brescia, ma quest'anno si presenta con ambizioni ben più importanti. Il più giovane della truppa è il romano Matteo Berrettini: pure lui seguito da un ex davisman azzurro (Vincenzo Santopadre), quest'anno ha vissuto la sua prima stagione “vera” nel circuito internazionale e si è comportato egregiamente: circa un mese fa ha vinto il suo primo titolo professionistico e, più in generale, ha fatto una scalata decisamente interessante: senza punti ATP né classifica mondiale fino ad aprile, in sette mesi ne ha raccolti ben 66 e adesso è numero 530 del mondo. Il suo percorso lineare e costante è in linea con un carattere serio e già maturo. Il Trofeo Città di Brescia sarà una grande occasione per verificare i suoi progressi. Decisamente interessante anche l'ultima wild card, quella in mano agli organizzatori. A Brescia ci sarà anche il francese Gregoire Barrere, classe 1994 e numero 234 ATP. Autore di una buonissima stagione, fa parte del progetto “On the Road” dell'azienda Tecnifibre, che sponsorizza e sostiene alcuni dei giovani più promettenti del tour. Essendo Pro Kennex tra gli organizzatori del torneo, nonché distributore in Italia del marchio Tecnifibre, l'invito al giovane francese è stato quasi automatico. Tra l'altro, da un paio di mesi vive uno splendido momento di forma: ha raggiunto ben quattro finali futures, vincendone tre. Assegnati anche i primi due inviti per le qualificazioni. Il pubblico di Brescia potrà fare il tifo per l'eterno Andrea Agazzi: non svolge più attività professionistica, ma sulla singola partita può essere pericoloso per tanti. Agazzi adotta un tennis molto spettacolare, con un serve and volley che ricorda i campioni degli anni 70 e 80. C'è grande curiosità il giovane Luca Giacomini, 18 anni compiuti lo scorso 24 ottobre. Si tratta dell'elemento di punta del Pro Kennex Junior Team, gruppo di giovanissimi tennisti lanciato qualche anno fa. Giacomini è il primo ad emergere a certi livelli e avrà l'occasione di misurarsi con un livello che a breve diventerà il suo. Nel 2015 ha alternato l'attività junior a quella professionistica, dove ha già raccolto i primi punti ATP. Dall'anno prossimo non potrà più giocare i tornei giovanili, quindi il Trofeo Città di Brescia sarà una bella occasione per abituarsi al tennis “dei grandi”. La FIT dispone dei restanti quattro inviti per le qualificazioni, che saranno comunicati nell'imminenza del torneo. Insomma, se il campo di partecipazione (forte di sei top-100 ATP e altri giocatori di prestigio) aveva già collocato il torneo bresciano nell'elite dei Challenger, le scelta delle wild card ne ha ulteriormente accresciuto l'interesse. Appuntamento a sabato 14 novembre.  Prende sempre più forma il parco giocatori del Trofeo Città di Brescia 2015. A pochi giorni dall'avvio delle qualificazioni, sono state assegnate tutte le wild card per il tabellone principale e le prime due per le qualificazioni, anch'esse in programma presso il Centro Sportivo San Filippo (si parte sabato 14 novembre). Gli inviti di pertinenza della Federazione Italiana Tennis sono andati a tre giovani azzurri: Edoardo Eremin (classe 1993), Gianluca Mager (1994) e Matteo Berrettini (1996). Dei tre, forse il più adatto al Play-It bresciano è Eremin (n. 357 ATP). Origini russe, quest'anno si è distinto nel circuito future, vincendo due tornei e giocando altre quattro finali. Dotato di grande esplosività, ha un servizio molto potente che sui campi veloci gli può dare una grossa mano. Tra l'altro, pochi giorni fa ha raggiunto la finale al torneo ITF di Santa Margherita di Pula. Mager compirà 21 anni il 1 dicembre e la sua crescita è sempre più interessante. In questo momento è numero 319 ATP (sua miglior classifica) ed è considerato uno dei 4-5 italiani con le migliori prospettive. La sua storia è strettamente legata a quella dell'ex davisman Diego Nargiso, che qualche anno lo notò durante un torneo nazionale e lo ha costruito dal nulla, visto che Mager non aveva particolari ambizioni professionistiche. I due lavorano ancora insieme e quest'anno hanno raccolto un paio di titoli ITF, entrambi a Santa Margherita di Pula, l'ultimo due settimane fa. Per Mager è la seconda wild card consecutiva al Trofeo Città di Brescia, ma quest'anno si presenta con ambizioni ben più importanti.

 

Il più giovane della truppa è il romano Matteo Berrettini: pure lui seguito da un ex davisman azzurro (Vincenzo Santopadre), quest'anno ha vissuto la sua prima stagione “vera” nel circuito internazionale e si è comportato egregiamente: circa un mese fa ha vinto il suo primo titolo professionistico e, più in generale, ha fatto una scalata decisamente interessante: senza punti ATP né classifica mondiale fino ad aprile, in sette mesi ne ha raccolti ben 66 e adesso è numero 530 del mondo. Il suo percorso lineare e costante è in linea con un carattere serio e già maturo. Il Trofeo Città di Brescia sarà una grande occasione per verificare i suoi progressi. Decisamente interessante anche l'ultima wild card, quella in mano agli organizzatori. A Brescia ci sarà anche il francese Gregoire Barrere, classe 1994 e numero 234 ATP. Autore di una buonissima stagione, fa parte del progetto “On the Road” dell'azienda Tecnifibre, che sponsorizza e sostiene alcuni dei giovani più promettenti del tour. Essendo Pro Kennex tra gli organizzatori del torneo, nonché distributore in Italia del marchio Tecnifibre, l'invito al giovane francese è stato quasi automatico. Tra l'altro, da un paio di mesi vive uno splendido momento di forma: ha raggiunto ben quattro finali futures, vincendone tre.

 

Assegnati anche i primi due inviti per le qualificazioni. Il pubblico di Brescia potrà fare il tifo per l'eterno Andrea Agazzi: non svolge più attività professionistica, ma sulla singola partita può essere pericoloso per tanti. Agazzi adotta un tennis molto spettacolare, con un serve and volley che ricorda i campioni degli anni 70 e 80. C'è grande curiosità il giovane Luca Giacomini, 18 anni compiuti lo scorso 24 ottobre. Si tratta dell'elemento di punta del Pro Kennex Junior Team, gruppo di giovanissimi tennisti lanciato qualche anno fa. Giacomini è il primo ad emergere a certi livelli e avrà l'occasione di misurarsi con un livello che a breve diventerà il suo. Nel 2015 ha alternato l'attività junior a quella professionistica, dove ha già raccolto i primi punti ATP. Dall'anno prossimo non potrà più giocare i tornei giovanili, quindi il Trofeo Città di Brescia sarà una bella occasione per abituarsi al tennis “dei grandi”. La FIT dispone dei restanti quattro inviti per le qualificazioni, che saranno comunicati nell'imminenza del torneo. Insomma, se il campo di partecipazione (forte di sei top-100 ATP e altri giocatori di prestigio) aveva già collocato il torneo bresciano nell'elite dei Challenger, le scelta delle wild card ne ha ulteriormente accresciuto l'interesse. Appuntamento a sabato 14 novembre.