THE MAGAZINE / SPECIALE 2015 – Vi raccontiamo la stagione appena terminata, offrendovi i momenti salienti di un anno a forti tinte azzurre. Alcune storie da brivido, grande spazio per l'attrezzatura, la tecnica e il turismo. E' il nostro regalo di Natale. Da non perdere.  

Natale con TENNISBEST Magazine. Oppure potremmo dire “TENNISBEST Magazine sotto l'albero”, visto che usciamo più o meno in contemporanea agli addobbi. E' l'ultimo numero dell'anno ed è tempo di riepilogare il meglio (ed il peggio) del 2015, oltre a regalarvi i consueti suggerimenti tecnici e una destinazione turistica da urlo (anche se in questo caso è più corretto dire…”da sub”). La cover story è un lavoro di squadra: ci siamo riuniti e abbiamo scelto i dieci momenti più significativi del 2015. La bella notizia è che ci sono tante storie italiane, tutte meritatissime. Nessuna forzatura. Quest'anno i tennisti italiani hanno colto imprese e risultati straordinari. Potete godervi la nostra top-10, con ogni voce accompagnata dal video di riferimento. Questo mese, l'abile penna di Federico Ferrero ha raccontato di un angelo che durante una notte americana lo ha svegliato e gli ha consentito di seguire in diretta la grande vittoria di Fabio Fognini contro Rafael Nadal. Una notte in cui l'appassionato italiano di tennis ha capito cosa hanno provato quelli di sci negli anni di Alberto Tomba o quelli di motomondiale nel periodo d'oro di Valentino Rossi. Uno dei personaggi più discussi del 2015, sia dentro che fuori dal campo, è stato Nick Kyrgios. Secondo alcuni è una boccata d'ossigeno, secondo altri è un cafone che farà male al tennis. Tutti concordano nel considerarlo un possibile fenomeno. Il direttore Lorenzo Cazzaniga gli ha dedicato un profilo imperdibile, disponibile da venerdì. Lo spazio dedicato a Long Form Journalist è tutto per Marco Caldara e il suo racconto sulla vita nei tornei futures: in primavera ha seguito per quattro settimane di fila l'inferno del circuito e ne ha tracciato un ritratto eccezionale. Una lettura di quelle che non "scadono"; ma se fossimo in voi ci precipiteremmo a leggerla. Il 2015 è stato l'anno dell'infinita vicenda processuale con protagonisti Potito Starace e Daniele Bracciali. Noi l'abbiamo seguita passo passo, con Riccardo Bisti che ha preso a morsi la vicenda anche quando hanno provato a farla passare sotto silenzio. Il suo pezzo riiassume la storia (che non è ancora finita), raccontandone le sensazioni e qualche aneddoto inedito. Di certo ha lasciato di stucco la vittoria di Stan Wawrinka al Roland Garros. Lo svizzero ha battuto Novak Djokovic e, col senno di poi, gli ha impedito di centrare il Grande Slam. Ci ha fatto rivivere quel pomeriggio il bel racconto di Massimo Garlando.
 

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IL MARCHIO DELL'ANNO E'…

E' tempo di bilanci anche nel campo dell'attrezzatura. E qui, come sempre, il direttore si è scatenato e ci ha riproposto una delle nostre esclusive più preziose, il Brand Ranking. Hai voglia a dire che un marchio è più vincente di un altro, ma quando sono i dati a stabilirlo non c'è spazio per le chiacchiere. Con criteri assolutamente oggettivi, abbiamo stabilito quali sono le racchette che hanno ottenuto più successi nel 2015, sia in campo maschile che in campo femminile. E con la classifica generale. Curiosamente, un marchio si è piazzato davanti a tutti, ma è un altro a potersi considerare il vincitore morale. C'è poi spazio per una racchetta che ha fatto la storia del tennis. Lanciata 25 anni fa, la Wilson Pro Staff ha accompagnato tutti gli anni 90 ed è stata utilizzata da grandi campioni. Oggi è omaggiata con un telaio molto duttile, con un peso vecchio stile (quasi 360 grammi) e la goduria di un sweet spot che consente cose esaltanti. Certo, se si esce da lì….non c'è dubbio che il prodotto dell'anno siano state le solette Noene, straordinarie per la prevenzione degli infortuni grazie a un sistema innovativo che consente di assorbire il 98% delle vibrazioni. La sezione si chiude con un interessante riproposizione, in chiave commerciale, della rivalità tra Pete Sampras e Andre Agassi. In base al vostro stile, capirete quale sarà la vostra scarpa ideale.
 

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I CONSIGLI DEI NOSTRI COACH

Come sempre, i nostri top-coach vi danno qualche consiglio tecnico. Francesco Michelotti, ex top-200 ATP, ci spiega come allenare uno dei colpi più importanti del tennis moderno: il dritto a sventaglio, meglio noto come “anomalo”. Appena possono, i giocatori girano intorno al rovescio e spingono con questo colpo che va a finire sul rovescio dell'avversario: può essere vincente, o magari propedeutico a una comoda volèe. Continuano i consigli di Brad Gilbert: il guru americano, autore del mitico “Winning Ugly”, ci spiega come comportarsi in una delle fasi più interessanti e delicate del tennis: il tie-break. Arrivati al 6-6, ogni punto vale il doppio, se non il triplo. Gilbert ci spiega come fare per uscirne vincitori. C'è spazio anche per Massimo Sartori, allenatore di Andreas Seppi. Il top-coach azzurro ci spiega come allenare e migliorare la stop-volley. Si tratta di un colpo difficile, ma che spesso può essere il modo migliore per chiudere un punto. A chiudere, lo spazio dedicato al turismo. Vi raccontiamo il progetto di costruire un completo di sette campi…sott'acqua! Chissà come sarà giocare in un impianto ricoperto di vetro…magari potrete scoprirlo direttamente voi. TennisBest.com continuerà a informarvi anche nel periodo di offseason, in attesa di un 2016 in cui abbiamo in serbo tante sorprese: ma prima volevamo chiudere con un Magazine di alto livello: crediamo di esserci riusciti. Perché tutto questo è soltanto su TENNISBEST Magazine. GRATIS.