Roger Federer si batte per i challenger
Non è più presidente del Player Council ATP, eppure Roger Federer continua a occuparsi di politica. A suo dire, i montepremi dovrebbero aumentare per i turni intermedi dei tornei ATP, nonché nel circuito challenger. Quando gli hanno chiesto un parere sulle differenze di guadagno tra i più forti e i giocatori di bassa classifica, non si è tirato indietro. "Il circuito lo fanno i vincitori, quindi è giusto che vincano di più. Sono a favore di un incremento dei guadagni per il secondo e il terzo turno. Credo che il circuito stia facendo uno sforzo importante". Slam a parte, i montepremi nel tour sono cresciuti del 14% nei Masters 1000 e del 3-5% negli altri tornei. I montepremi minimi dei challenger sono arrivati a 40.000 dollari, ma presto si dovrebbe arrivare a 50.000. "Mi piacerebbe molto vedere una crescita nei challenger – ha detto Federer – ma so che è dura perché bisogna lavorare con il mercato locale. Ci vorrebbe un montepremi minimo perché c'è una montagna di tornei. Si gioca dappertutto e quindi ci sono tante chance. Penso che si stia lavorando bene, ma si può fare sempre meglio". Non è più presidente del Player Council ATP, eppure Roger Federer continua a occuparsi di politica. A suo dire, i montepremi dovrebbero aumentare per i turni intermedi dei tornei ATP, nonché nel circuito challenger. Quando gli hanno chiesto un parere sulle differenze di guadagno tra i più forti e i giocatori di bassa classifica, non si è tirato indietro. "Il circuito lo fanno i vincitori, quindi è giusto che vincano di più. Sono a favore di un incremento dei guadagni per il secondo e il terzo turno. Credo che il circuito stia facendo uno sforzo importante". Slam a parte, i montepremi nel tour sono cresciuti del 14% nei Masters 1000 e del 3-5% negli altri tornei. I montepremi minimi dei challenger sono arrivati a 40.000 dollari, ma presto si dovrebbe arrivare a 50.000. "Mi piacerebbe molto vedere una crescita nei challenger – ha detto Federer – ma so che è dura perché bisogna lavorare con il mercato locale. Ci vorrebbe un montepremi minimo perché c'è una montagna di tornei. Si gioca dappertutto e quindi ci sono tante chance. Penso che si stia lavorando bene, ma si può fare sempre meglio".