Lo sappiamo: Fabio Fognini non conosce mezze misure. E così capita di vederlo passare in poche ore da una lotta atroce per superare Joao Sousa, al rapido 6-1 6-1 con cui ha messo al tappeto l’olandese Thiemo De Bakker, guadagnandosi un posto nei quarti di finale dell’ATP 250 di Auckland. Non capita spesso che il ligure chiuda un match senza alcuna distrazione, ragion per cui il buon successo neozelandese – certificato dalle zero palle-break concesse – è di grande auspicio in vista di Melbourne. In tutta la carriera, Fabio non aveva mai vinto due incontri nei tornei pre-Melbourne, e nemmeno i quarti sul cemento sono un risultato per lui così abituale. Segno che la condizione potrebbe già essere quella giusta. Giovedì sfiderà per un posto in semifinale il francese Jo-Wilfried Tsonga, contro il quale ha sempre perso.Lo sappiamo: Fabio Fognini non conosce mezze misure. E così capita di vederlo passare in poche ore da una lotta atroce per superare Joao Sousa, al rapido 6-1 6-1 con cui ha messo al tappeto l’olandese Thiemo De Bakker, guadagnandosi un posto nei quarti di finale dell’ATP 250 di Auckland. Non capita spesso che il ligure chiuda un match senza alcuna distrazione, ragion per cui il buon successo neozelandese – certificato dalle zero palle-break concesse – è di grande auspicio in vista di Melbourne. In tutta la carriera, Fabio non aveva mai vinto due incontri nei tornei pre-Melbourne, e nemmeno i quarti sul cemento sono un risultato per lui così abituale. Segno che la condizione potrebbe già essere quella giusta. Giovedì sfiderà per un posto in semifinale il francese Jo-Wilfried Tsonga, contro il quale ha sempre perso.