L’accoppiamento con una qualificata non spaventava particolarmente, ma quando accanto al nome di Roberta Vinci è comparso quello di Tamira Paszek, ex teenager prodigio con trascorsi (neanche troppo lontani) da top 30 e la recente semifinale ad Auckland, qualche ansia ai tifosi della tarantina è venuta. Invece ‘Robi’ non ha deluso, cedendo il servizio solamente nel game d’apertura, prima di condurre praticamente per tutto il resto dell’incontro, chiuso 6-4 6-2. Una bella prova in vista di un secondo turno da vincere contro Irina Falconi. La pugliese ha una responsabilità doppia: oltre ad aver un discreto tabellone fino agli ottavi (la sua testa di serie, Sloane Stephens, ha perso all'esordio) e poter dunque raccogliere punti preziosi per l’ingresso in top ten, è già l’ultima azzurra rimasta in gara, dopo le eliminazioni di Giorgi ed Errani. In Australia non è mai andata oltre il terzo turno, raggiunto in tre occasioni: 2006, 2010 e 2013., ma quando accanto al nome di Roberta Vinci è comparso quello di Tamira Paszek, ex teenager prodigio con trascorsi (neanche troppo lontani) da top 30 e la recente semifinale ad Auckland, qualche ansia ai tifosi della tarantina è venuta. Invece ‘Robi’ non ha deluso, cedendo il servizio solamente nel game d’apertura, prima di condurre praticamente per tutto il resto dell’incontro, chiuso 6-4 6-2. Una bella prova in vista di un secondo turno da vincere contro Irina Falconi. La pugliese ha una responsabilità doppia: oltre ad aver un discreto tabellone fino agli ottavi (la sua testa di serie, Sloane Stephens, ha perso all'esordio) e poter dunque raccogliere punti preziosi per l’ingresso in top ten, è già l’ultima azzurra rimasta in gara, dopo le eliminazioni di Giorgi ed Errani. In Australia non è mai andata oltre il terzo turno, raggiunto in tre occasioni: 2006, 2010 e 2013.