Cosa ci ha lasciato il primo turno dell'Australian Open? Da una parte c'è la clamorosa (o no?) eliminazione di Rafael Nadal, dall'altra l'impressionante esordio di Vika Azarenka. Caso scommesse: senza prove, era opportuno pubblicare l'inchiesta realizzata da BBC?Nadal non è più quello di prima. Si vede dalle piccole cose.

Inchiesta scommesse: valeva la pena pubblicarla solo sulla base di indizi? 


Abbiamo aspettato la conclusione del primo turno per registrare il Podcast di questa settimana. Insieme a noi, come sempre, Jacopo Lo Monaco. Tennis giocato, certo, ma anche un blocco interamente dedicato alla vicenda delle scommesse e all'inchiesta BBC-Buzz Feed. Abbiamo davvero scoperto qualcosa di nuovo?

PRIMO BLOCCO – Sensazioni dal primo turno dell'Australian Open. In campo femminile, Jacopo è rimasto impressionato da Victoria Azarenka e pensa che nessuno la fermerà prima della finale. Tra l'altro, le sconfitte di Venus e Halep hanno aperto l'ultimo spicchio a qualsiasi soluzione. La Giorgi ha fatto una buona figura contro Serena Williams, ma da 3-4 anni sembra sempre la stessa giocatrice. Mentre la Errani cede a una tennista che tre anni fa era la riserva delle riserve russe in Fed Cup, il tabellone sembra dare una mano a Roberta Vinci, almeno fno ai possibili ottavi con la Radwanska. Tra gli uomini, la sconfitta di Nadal contro Verdasco ha messo a nudo tutte le difficoltà di Rafa, che ha indubbiamente fatto un passo indietro rispetto alle ultime apprizioni. Jacopo continua a pensare che un'altra stagione priva di soddisfazioni dovrebbe farlo riflettere. Sono partiti fortissimo Djokovic, Murray e Federer, mentre il torneo degli italiani è tutto sommato in linea con le previsioni, anche perché Fognini-Muller avrebbe potuto terminare in mille modi.

SECONDO BLOCCO – Affrontiamo l'inchiesta realizzata da BBC e Buzz Feed sul mondo delle scommesse e sulle presunte segnalazioni a vari top-50 ATP che però non sarebbero sfociate in squalifiche. Buona parte dell'inchiesta racconta l'indagine sul match di Sopot 2007 tra Nikolay Davydenko e Martin Vassallo Arguello. Secondo Jacopo quella partita è stata combinata, anche se l'inchiesta non ha stabilito nessuna colpevolezza. "Onestamente mi aspettavo di più dall'inchiesta, soprattutto pensando al clamore che ha suscitato: si parla soprattutto di una partita vecchia" dice Jacopo, che senza prove certe non sarebbe uscito con l'articolo. Probabilmente non succederà granché: difficilmente un top player sarà sanzionato per fare da capro espiatorio.