Sul magazine di febbraio la copertina è dedicata a Novak Djokovic: personaggio controverso ma Campione con la C maiuscola. All’interno i servizi su United Cup, Lemon Bowl e «Les Petis As» di Tarbes, un reportage esclusivo sul tennis in Arabia, le interviste a Stefanos Tsitsipas, Fabio Fognini, Elisabetta Cocciaretto, il ricordo di Nick Bollettieri da non perdere firmato Raffaella Reggi e tanto altro ancora

SFOGLIA IN ANTEPRIMA

Gli Australian Open hanno fornito i primi verdetti della stagione, ma Il Tennis Italiano come sempre è già proiettato al futuro. Accanto ad un ritratto di Novak Djokovic, fuoriclasse «contro», il numero di marzo ci offre una intervista esclusiva e dal taglio particolare a Stefanos Tsitsipas, realizzata per noi da Massimo Grilli che firma anche un interessantissimo reportage da Riad sulla «fame» di tennis dell’Arabia Saudita. Alla competenza di Marco Caldara è affidato invece un profilo di Aryna Sabalenka, la «Tigre» bielorussa trionfatrice a Melbourne. Completano la galleria di personaggi di attualità il Ben Shelton tratteggiato da Claudio Giua, l’eroico Andy Murray disegnato da Carlo Annovazzi, accompagnata dagli interventi tecnici di Vincenzo Santopadre e Riccardo Piatti.

Un’altra penna raffinata, quella di Fabrizio Brancoli, ci spiega il successo della United Cup, la Classe Mista del tennis, in sei pagine ricche di foto, mentre Luca Marianantoni racconta una corsa al record degli slam lunga un secolo e mezzo, da Spencer Gore a Novak Djokovic e Rafa Nadal.

Commovente e originale, uno dei punti di forza del numero, è il ricordo di Nick Bollettieri che Raffaella Reggi ha scritto per noi, ma da non perdere sono anche le due interviste in «azzurro»: al veterano Fabio Fognini che sogna un ultimo exploit, e a Elisabetta Cocciaretto, ragazza in carriera del nostro tennis.

Per quanto riguarda i test, Fabio Colangelo ci porta in Spagna per il lancio della nuova scarpa Asics di Nole Djokovic, mentre l’ingegner Medri e gli agonisti della Ravenna Academy hanno testato per noi la Wilson Shift 300 e la Dunlop FX500, e come corda la Hawk Power 1,25.

Dell’eterno, scottante e molto concreto problema delle classifiche italiane si occupa con attenzione e competenza Guido Monaco, Leo Bassi indaga invece il difficile e scivoloso terreno del rapporto fra sport e politica. Importante la sezione Giovani, con i riflettori accesi sul Lemon Bowl, mentre fa ritorno lo spazio circoli con un focus sullo storico e rinnovato Rocco Polimeni di Reggio Calabria

Debutta in questo numero una nuova rubrica, quella di Claudio Zimaglia, fisioterapista fra i più apprezzati, che ci spiega come evitare gli infortuni agli addominali, ma sul numero trovate i consueti appuntamenti con Fabio Della Vida – prezioso il suo reportage da Tarbes – Milena Naldi e l’arte nel tennis, Franco Alciati e il collezionismo, Giulia Raffaella Mosele e la medicina del tennis, il padel. E ovviamente non può mancare il guizzo finale di Gene Gnocchi. Buona lettura!

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