E' terminata al secondo turno l'avventura di Thomas Fabbiano all'ATP 500 di Dubai. Di fronte c'era un muro quasi invalicabile, quel Tomas Berdych stabilmente tra i top-10 e grosso il doppio di lui. Thomas si è arreso con un doppio 6-2, patendo la grande differenza in termini di forza. Fabbiano è partito piuttosto bene, procurandosi un paio di palle break nel secondo game, poi Berdych ha intascato cinque giochi di fila che hanno indirizzato la partita. Nel secondo set si è tolto la soddisfazione di strappare il servizio a Berdych (break per l'1-1), ma la differenza è rimasta sensibile. Per Fabbiano resta la soddisfazione di uno splendido torneo e un best ranking che lo porterà per la prima volta tra i primi 130 ATP. Da Dubai si porterà a casa un buon gruzzolo sia in termini di dollari che di fiducia: gli obiettivi sono sempre più vicini.E' terminata al secondo turno l'avventura di Thomas Fabbiano all'ATP 500 di Dubai. Di fronte c'era un muro quasi invalicabile, quel Tomas Berdych stabilmente tra i top-10 e grosso il doppio di lui. Thomas si è arreso con un doppio 6-2, patendo la grande differenza in termini di forza. Fabbiano è partito piuttosto bene, procurandosi un paio di palle break nel secondo game, poi Berdych ha intascato cinque giochi di fila che hanno indirizzato la partita. Nel secondo set si è tolto la soddisfazione di strappare il servizio a Berdych (break per l'1-1), ma la differenza è rimasta sensibile. Per Fabbiano resta la soddisfazione di uno splendido torneo e un best ranking che lo porterà per la prima volta tra i primi 130 ATP. Da Dubai si porterà a casa un buon gruzzolo sia in termini di dollari che di fiducia: gli obiettivi sono sempre più vicini.