Chi può fermare il dominio di Novak Djokovic? Al momento solamente lui stesso. Il numero uno del mondo si è ritirato nei quarti dell’ATP 500 di Dubai, lasciando strada a Feliciano Lopez a causa di un problema agli occhi che non gli permetteva di vedere perfettamente. Dopo i primi tre game ha provato con del collirio, ma la situazione non è migliorata e al termine del primo set (ceduto 6-3 con ben 18 errori gratuiti) il serbo ha preferito alzare bandiera bianca. “Ho un problema – ha detto 'Nole' – sin dal mio arrivo a Dubai: prima un’allergia, poi un’infezione. Mi hanno consigliato di non portare le lenti a contatto, ma invece che migliorare la situazione è peggiorata giorno dopo giorno. L’occhio destro è messo peggio, ma ho fastidio a entrambi. Sono ipersensibile, e giocare con le luci artificiali è complicatissimo. Spero che il problema si risolva rapidamente e mi scuso con il pubblico (che l’ha fischiato mentre lasciava il campo, ndr), ma non potevo fare altrimenti”. Si ferma a 17 la sua striscia di finali consecutive nel circuito, che durava dall’Australian Open del 2015.  "E' brutto finire in questo modo – ha concluso il serbo – il record di vittorie è l'ultimo dei miei pensieri. Spero soltanto che il problema sparisca in  un paio di giorni". Djokovic dovrebbe giocare il match di Davis del prossimo weekend, con la Serbia opposta al Kazakhstan, dopodiché si sposterà a Indian Wells per difendere uno dei tanti titoli conquistati nel 2015. Brutta tegola per gli organizzatori, che dopo l’assenza di Federer e la finale Errani-Strycova nel femminile (non proprio la più attesa), avranno in semifinale solamente un top ten: Stan Wawrinka. Lo svizzero sfiderà Nick Kyrgios, mentre la semifinale della parte alta sarà fra Lopez e Marcos Baghdatis. 
Chi può fermare il dominio di Novak Djokovic? Al momento solamente lui stesso. Il numero uno del mondo si è ritirato nei quarti dell’ATP 500 di Dubai, lasciando strada a Feliciano Lopez a causa di un problema agli occhi che non gli permetteva di vedere perfettamente. Dopo i primi tre game ha provato con del collirio, ma la situazione non è migliorata e al termine del primo set (ceduto 6-3 con ben 18 errori gratuiti) il serbo ha preferito alzare bandiera bianca. “Ho un problema – ha detto 'Nole' – sin dal mio arrivo a Dubai: prima un’allergia, poi un’infezione. Mi hanno consigliato di non portare le lenti a contatto, ma invece che migliorare la situazione è peggiorata giorno dopo giorno. L’occhio destro è messo peggio, ma ho fastidio a entrambi. Sono ipersensibile, e giocare con le luci artificiali è complicatissimo. Spero che il problema si risolva rapidamente e mi scuso con il pubblico (che l’ha fischiato mentre lasciava il campo, ndr), ma non potevo fare altrimenti”. Si ferma a 17 la sua striscia di finali consecutive nel circuito, che durava dall’Australian Open del 2015.  "E' brutto finire in questo modo – ha concluso il serbo – il record di vittorie è l'ultimo dei miei pensieri. Spero soltanto che il problema sparisca in  un paio di giorni". Djokovic dovrebbe giocare il match di Davis del prossimo weekend, con la Serbia opposta al Kazakhstan, dopodiché si sposterà a Indian Wells per difendere uno dei tanti titoli conquistati nel 2015. Brutta tegola per gli organizzatori, che dopo l’assenza di Federer e la finale Errani-Strycova nel femminile (non proprio la più attesa), avranno in semifinale solamente un top ten: Stan Wawrinka. Lo svizzero sfiderà Nick Kyrgios, mentre la semifinale della parte alta sarà fra Lopez e Marcos Baghdatis.