La scelta di Roberta Vinci di disputare il Wta di Kuala Lumpur ha un tantino sorpreso. Dopo tre settimane intense di match ed emozioni, pareva più sensato fermarsi a ricaricare le pile in vista di Indian Wells e Miami, invece la tarantina ha chiesto e ottenuto una wild card per la Malesia, ma la sua esperienza sul cemento del BMW Open è durata un solo incontro. Roberta si è arresa all’esordio, con il punteggio di 5-7 6-2 6-1, alla taiwanese Kai-Chen Chang, numero 153 della classifica WTA, riuscendo a raddrizzare un primo set iniziato male ma rimanendo progressivamente sempre con meno energie, fino a capitolare di fronte all’aggressività dell’asiatica. È una sconfitta che preoccupa fino a un certo punto, il torneo è un semplice International, gli appuntamenti da sfruttare sono altri. Ma dà ragione a chi ne ha criticato la scelta di programmazione: a conti fatti, era meglio prendersi una settimana di riposo.La scelta di Roberta Vinci di disputare il Wta di Kuala Lumpur ha un tantino sorpreso. Dopo tre settimane intense di match ed emozioni, pareva più sensato fermarsi a ricaricare le pile in vista di Indian Wells e Miami, invece la tarantina ha chiesto e ottenuto una wild card per la Malesia, ma la sua esperienza sul cemento del BMW Open è durata un solo incontro. Roberta si è arresa all’esordio, con il punteggio di 5-7 6-2 6-1, alla taiwanese Kai-Chen Chang, numero 153 della classifica WTA, riuscendo a raddrizzare un primo set iniziato male ma rimanendo progressivamente sempre con meno energie, fino a capitolare di fronte all’aggressività dell’asiatica. È una sconfitta che preoccupa fino a un certo punto, il torneo è un semplice International, gli appuntamenti da sfruttare sono altri. Ma dà ragione a chi ne ha criticato la scelta di programmazione: a conti fatti, era meglio prendersi una settimana di riposo.