Si sa che Larry Ellison, patron del torneo di Indian Wells, nutre particolare stima per Rafael Nadal. Per questo ha esultato vivacemente quando lo spagnolo ha schivato il pericolo rappresentato da Gilles Muller. Il match contro il lussemburghese era la classica buccia di banana: mancino, aggressivo, in gran forma, Muller è stato aiutato dal forte vento che ha messo in crisi le ampie aperture di Rafa piuttosto che i suoi gesti essenziali. Lo spagnolo si è imposto col punteggio di 6-2 2-6 6-4 ma nel terzo ha rischiato grosso, specie sul 3-3 quando ha cancellato due palle break che profumavano di matchpoint. La prima l'ha annullata con un dritto vincente, la seconda con uno scambio a rete dopo che Muller aveva provato ad essere aggressivo in risposta. Dal 4-4, Rafa ha infilato sette punti di fila e ha trovato il punto decisivo al terzo matchpoint. Grande esultanza per lui: aveva proprio bisogno di una vittoria, specie dopo le polemiche dei giorni scorsi. Tuttavia il suo livello non è ancora sufficiente per andare troppo lontano: già al terzo turno dovrà giocare decisamente meglio per battere Fernando Verdasco, contro cui ha perso un paio di mesi all'Australian Open. Tra l'altro, i due stanno giocando il doppio insieme anche in chiave olimpica.
Si sa che Larry Ellison, patron del torneo di Indian Wells, nutre particolare stima per Rafael Nadal. Per questo ha esultato vivacemente quando lo spagnolo ha schivato il pericolo rappresentato da Gilles Muller.
Il match contro il lussemburghese era la classica buccia di banana: mancino, aggressivo, in gran forma, Muller è stato aiutato dal forte vento che ha messo in crisi le ampie aperture di Rafa piuttosto che i suoi gesti essenziali. Lo spagnolo si è imposto col punteggio di 6-2 2-6 6-4 ma nel terzo ha rischiato grosso, specie sul 3-3 quando ha cancellato due palle break che profumavano di matchpoint. La prima l'ha annullata con un dritto vincente, la seconda con uno scambio a rete dopo che Muller aveva provato ad essere aggressivo in risposta.
Dal 4-4, Rafa ha infilato sette punti di fila e ha trovato il punto decisivo al terzo matchpoint. Grande esultanza per lui: aveva proprio bisogno di una vittoria, specie dopo le polemiche dei giorni scorsi. Tuttavia il suo livello non è ancora sufficiente per andare troppo lontano: già al terzo turno dovrà giocare decisamente meglio per battere Fernando Verdasco, contro cui ha perso un paio di mesi all'Australian Open. Tra l'altro, i due stanno giocando il doppio insieme anche in chiave olimpica.
Si sa che Larry Ellison, patron del torneo di Indian Wells, nutre particolare stima per Rafael Nadal. Per questo ha esultato vivacemente quando lo spagnolo ha schivato il pericolo rappresentato da Gilles Muller. Il match contro il lussemburghese era la classica buccia di banana: mancino, aggressivo, in gran forma, Muller è stato aiutato dal forte vento che ha messo in crisi le ampie aperture di Rafa piuttosto che i suoi gesti essenziali. Lo spagnolo si è imposto col punteggio di 6-2 2-6 6-4 ma nel terzo ha rischiato grosso, specie sul 3-3 quando ha cancellato due palle break che profumavano di matchpoint. La prima l'ha annullata con un dritto vincente, la seconda con uno scambio a rete dopo che Muller aveva provato ad essere aggressivo in risposta. Dal 4-4, Rafa ha infilato sette punti di fila e ha trovato il punto decisivo al terzo matchpoint. Grande esultanza per lui: aveva proprio bisogno di una vittoria, specie dopo le polemiche dei giorni scorsi. Tuttavia il suo livello non è ancora sufficiente per andare troppo lontano: già al terzo turno dovrà giocare decisamente meglio per battere Fernando Verdasco, contro cui ha perso un paio di mesi all'Australian Open. Tra l'altro, i due stanno giocando il doppio insieme anche in chiave olimpica. 
