La recente vittoria a Indian Wells ha esaltato Victoria Azarenka. Parlando con il sito WTA, la bielorussa ha spiegato le grandi sensazioni di questi giorni. "Sono molto felice di poter fare quello che voglio sul campo da tennis. Mi muovo nel modo in cui desidero e vedo i miglioramenti nel mio gioco. La cosa mi esalta, mi motiva e vedo che funziona contro le più forti". Funziona talmente bene che le ha permesso di battere Serena Williams. Nonostante tutto, la bielorussa è convinta di avere ancora margini di miglioramento. "Sapere di poter crescere ancora mi esalta. Mi aiuta a svegliarmi ogni mattina e continuare così. In questo momento non c'è altro che io voglia fare, voglio darmi la chance di inseguire i miei sogni". Le manca un exploit Slam da parecchio, ma ritiene di essere più forte oggi rispetto a quando era numero 1 WTA, anche grazie a un nuovo team che comprende coach Wim Fissette, lo sparring Sascha Bajin (ex di Serena Williams) e un nuovo fisioterapista. "Trovo un modo per vincere anche quando le cose non funzionano – ha concluso – ho migliorato il servizio, sto meglio sl piano mentale e il mio team non si pone limiti. Questo è molto importante, perché così sono perennemente circondata da energie positive". La recente vittoria a Indian Wells ha esaltato Victoria Azarenka. Parlando con il sito WTA, la bielorussa ha spiegato le grandi sensazioni di questi giorni. "Sono molto felice di poter fare quello che voglio sul campo da tennis. Mi muovo nel modo in cui desidero e vedo i miglioramenti nel mio gioco. La cosa mi esalta, mi motiva e vedo che funziona contro le più forti". Funziona talmente bene che le ha permesso di battere Serena Williams. Nonostante tutto, la bielorussa è convinta di avere ancora margini di miglioramento. "Sapere di poter crescere ancora mi esalta. Mi aiuta a svegliarmi ogni mattina e continuare così. In questo momento non c'è altro che io voglia fare, voglio darmi la chance di inseguire i miei sogni". Le manca un exploit Slam da parecchio, ma ritiene di essere più forte oggi rispetto a quando era numero 1 WTA, anche grazie a un nuovo team che comprende coach Wim Fissette, lo sparring Sascha Bajin (ex di Serena Williams) e un nuovo fisioterapista. "Trovo un modo per vincere anche quando le cose non funzionano – ha concluso – ho migliorato il servizio, sto meglio sl piano mentale e il mio team non si pone limiti. Questo è molto importante, perché così sono perennemente circondata da energie positive".