Shamil Tarpischev, presidente della federtennis russa, ha detto che l'udienza di Maria Sharapova di fronte al tribunale ITF potrebbe tenersi in giugno. La russa (scesa al n.11 WTA) è stata sospesa precauzionalmente dopo la positività al Meldonium dello scorso gennaio. Il rischio è una squalifica fino a 4 anni, che però potrebbe essere notevolmente ridotta se dovesse provare che non c'era alcuna intenzione di barare. Parlando con l'agenzia TASS, Tarpischev ha detto che l'udienza potrebbe essere posticipata a giugno. "Anche se non sono notizie ufficiali, ma soltanto la mia opinione". Tarpischev, che è anche membro CIO, ha detto di essere in costante contatto con la giocatrice e che la stessa continua ad allenarsi (anche se nei giorni scorsi è stata paparazzata durante una vacanza in Messico). Da parte sua, la Sharapova ha sempre sostenuto di aver assunto il Meldonium per ragioni mediche e di non essere al corrente che la sostanza fosse stata vietata a partire dal 1 gennaio 2016. Shamil Tarpischev, presidente della federtennis russa, ha detto che l'udienza di Maria Sharapova di fronte al tribunale ITF potrebbe tenersi in giugno. La russa (scesa al n.11 WTA) è stata sospesa precauzionalmente dopo la positività al Meldonium dello scorso gennaio. Il rischio è una squalifica fino a 4 anni, che però potrebbe essere notevolmente ridotta se dovesse provare che non c'era alcuna intenzione di barare. Parlando con l'agenzia TASS, Tarpischev ha detto che l'udienza potrebbe essere posticipata a giugno. "Anche se non sono notizie ufficiali, ma soltanto la mia opinione". Tarpischev, che è anche membro CIO, ha detto di essere in costante contatto con la giocatrice e che la stessa continua ad allenarsi (anche se nei giorni scorsi è stata paparazzata durante una vacanza in Messico). Da parte sua, la Sharapova ha sempre sostenuto di aver assunto il Meldonium per ragioni mediche e di non essere al corrente che la sostanza fosse stata vietata a partire dal 1 gennaio 2016.