La semifinale notturna del Miami Open in gonnella (non prima delle 3, diretta TV su SuperTennis) sarà forse la più attesa. Senza nulla togliere a Garbine Muguruza, tutti si aspettavano Victoria Azarenka, reduce dal successo a Indian Wells e ancora in corsa per vincere entrambi i super-tornei di marzo (impresa riuscita solo a Steffi Graf – due volte – e a Kim Clijsters). La sua avversaria sarà Angelique Kerber in una sorta di spareggio dopo i due match di gennaio: la finale di Brisbane, (stra)dominata dalla bielorussa e l'incredibile quarto di finale a Melbourne, dove la Kerber ha centrato l'impresa nel momento più importante. Al Crandon Tennis Center di Ky Biscayne, poco prima di una breve pioggerellina che avrebbe ritardato l'inizio di Goffin-Simon, Vika ha superato senza problemi Johanna Konta. La britannica, sempre più vicina alle top-20, è sembrata contenta anche solo di esserci. E' finita 6-4 6-2 e il punteggio dice tutto, per quanto la Konta abbia dato battaglia in un primo set durato circa un'ora. Perso quello si è arresa, cedendo cinque giochi consecutivi che hanno infiocchettato il risultato. La deferenza di Johanna ha preso forma qualche ora dopo nei social network, quando ha definito “un piacere” la possibilità di condividere il campo con la Azarenka. Mentalità da rivedere, anche se aveva l'indubbio svantaggio di non aver ancora giocato sul centrale. Dopo giorni caldi e umidi, si è giocato in condizioni ventose che però non hanno creato problemi a un'Azarenka scatenata. “Penso che ogni match preveda un aggiustamento – ha detto la 27enne di Minsk – dipende dall'avversaria e dalle condizioni. Adesso sarà importante recuperare, perché nelle ultime settimane ho giocato parecchio tennis”.
MADISON, CON 39 ERRORI E' DURA…
Avrà bisogno di una grande prestazione per battere una Kerber che sembra aver ritrovato lo smalto australiano. Come l'anno scorso, ha effettuato qualche giorno di allenamento a Las Vegas insieme a Steffi Graf e Andre Agassi. E come l'anno scorso si vedono gli effetti. Nel 2015 iniziò la sua scalata vincendo a Charleston (battendo in finale la Keys), adesso è per la prima volta in semifinale a Miami dopo un successo contro…Madison Keys. L'americana aveva fornito ottime sensazioni nei turni precedenti, ma le ha cancellate precipitando in un mare di errori gratuiti. All fine saranno 39, tantissimi per un match chiuso 6-3 6-2. Nonostante una vistosa fasciatura alla coscia sinistra, “Angie” si è difesa alla grande e ha “facilitato” i tanti errori della Keys, forse un po' sballottata dopo la separazione-lampo con Mats Wilander. Sarebbe stata comunque dura, poiché la tedesca possiede ottime armi di sbarramento contro le picchiatrici. Per informazioni chiedere a Serena, Sharapova e alla stessa Azarenka. Con due gambe non proprio scattanti, la Keys finisce spesso in difficoltà. E' stata brava nei primi game (2-1 e servizio), ma quando ha sciupato l'occasione di tornare in vantaggio nel settimo game si è definitivamente disunita. E così, bye bye Miami.
WTA PREMIER MANDATORY MIAMI – Quarti di Finale
Victoria Azarenka (BLR) b. Johanna Konta (GBR) -64 6-2
Angelique Kerber (GER) b. Madison Keys (USA) 6-3 6-2
Semifinali (giovedì, diretta SuperTennis)
Svetlana Kuznetsova (RUS) vs. Timea Bacsinszky (SUI) (ore 19)
Victoria Azarenka (BLR) vs. Angelique Kerber (GER) (ore 3)